Ad Abbasanta come a Roma e Madrid una luce contro la pena di morte
La chiesa di Santa Caterina illuminata per la giornata “Città per la vita”. Quattro giorni di iniziative
La locandina dell’iniziativa – Clicca per ingrandire
Quattro giorni di appuntamenti contro la pena di morte ad Abbasanta, per la settimana della legalità.
La cittadina del Guilcer aderisce alla Giornata Internazionale “Città per la Vita- Città contro la Pena di Morte”, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio e sostenuta dalle principali associazioni internazionali per i diritti umani, per ricordare l’anniversario della prima abolizione della pena di morte dall’ordinamento di uno stato europeo, da parte del Granducato di Toscana nel 1786.
Si parte lunedì prossimo, 30 novembre, nella Sala Agorà di via Guiso alle 17. Intereverranno la criminologa Barbara Macis, che parlerà di diritti umani o pena di morte e Alessandra Marchi, dell’Università di Cagliari. Il suo intervento sarà dedicato al tema della pena di morte nei paesi islamici.
A seguire un corteo sino alla chiesa parrocchiale di Santa Caterina, scelta come monumento da illuminare, per adesione alla giornata mondiale contro la pena di morte.
Martedì 1° dicembre all’auditorium del Liceo Scientifico di Ghilarza, alle 9, si parlerà di giustizia riparativa e promozione del benessere della comunità, a cura del servizio riparativo e di ascolto “RiparAscoltando” del dipartimento di Scienze Politiche, Scienze della Comunicazione e Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Sassari.
Interverranno lo psicologo e psicoterapeuta Ernesto Lodi e il giurista Nicola Fresu.
Giovedì 3 dicembre, nalla Sala Agorà di Abbasanta il presidente del Tribunale di Nuoro, Vincenzo Amato, parlerà di “Tutela della persona, trattamenti contrari alla dignità e pena di morte”. L’appuntamento è alle 17.30.
Venerdì 4 dicembre, chiuderà la settimana della legalità la presentazione del libro “Carezze di sangue”, di Maria Francesca Chiappe. Dialogherà con l’autrice Mariangela Lampis.
Appuntamento alle 17.30 nella Sala Agorà.
L’iniziativa è organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Abbasanta, in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio.
“Città per la Vita- Città contro la Pena di Morte”. L’iniziativa, giunta alla sua quinta edizione, è promossa dalla Comunità di Sant’Egidio e sostenuta dalle principali associazioni internazionali per i diritti umani, raccolte all’interno della World Coalition Against the Death Penalty.
Roma, Napoli, Bruxelles, Madrid, Ottawa, Berlino, Barcellona, Firenze, Reggio Emilia, Venezia, Città del Messico, Buenos Aires, Puerto Rico Austin, Dallas, Antwerpen, Vienna, Parigi, Copenhagen, Stoccolma, Bogotà, Santiago del Cile, Abidjan, Lomè, Conakry, Maputo, Windhoek, Dakar, Praia, 500 città piccole e grandi sono già diventate “Città per la Vita – Città contro la Pena di Morte”.
Tutti i loro monumenti “simbolo” verranno illuminati, formando un ampio schieramento morale mondiale per chiedere di fermare tutte le esecuzioni capitali: dal Colosseo di Roma alla Plaza de Santa Ana di Madrid, dall’Obelisco centrale di Buenos Aires al Palazzo della Moneda a Santiago e dall’Atomium di Bruxelles alla Piazza della cattedrale di Barcellona.
Lunedì, 23 novembre 2015
commenta