Casula propone un'allenza con Nuoro sugli enti locali - LinkOristano

Casula propone un’allenza con Nuoro sugli enti locali

Invito al commissario della Provincia di Oristano a convocare un'assemblea degli stati generali

Piero Casula - Bosa - n

Dall’ex sindaco di Bosa Piero Casula, in qualità di nuovo coordinatore provinciale del movimento politico Italia Unica, riceviamo e pubblichiamo.

Unione dei Comuni, Province e riforma enti locali: mentre gli altri territori si coalizzano e cercano alleanze per opporsi alla Riforma degli Enti locali, in Planargia-Montiferru perdiamo tempo a discutere su “questo comune sì, questo comune no”. È infatti di questi giorni la discussione tra i Sindaci di questa Unione dei Comuni sul possibile ingresso di Cuglieri.

Piero Casula

Piero Casula

Nel mentre, nella stessa Unione, si è acceso un altro dibattito sulla localizzazione di una nuova Scuola, moderna e sovracomunale, finanziata dalla Regione.

Altro che Scuola…, se continua così, con la politica “neo centralista” che i vari Governi, Regionale e Nazionale, stanno portando avanti, dovremo ragionare sulla presenza dello Stato nei nostri territori a 360°: Sanità, Istruzione, Prefettura-Ordine Pubblico, Giustizia, Camere di Commercio, etc.

Come Italia Unica in Provincia di Oristano, attraverso questo Comunicato Stampa, poniamo al centro della discussione sulla riforma degli Enti locali due questioni principali: una di livello locale (territorio ), l’altra di livello Provinciale. – Locale: aprire un tavolo con gli amici del Marghine e ragionare in termini di area vasta, unendo

le forze tra Marghine, Planargia e Montiferru (circa 40.000 abitanti); – Provinciale: Oristano e Nuoro, in questo bailame tra Sud e Nord, rischiano di rimanere ingabbiate e schiacciate dallo strapotere dei due poli Cagliari e Sassari.

Perché non si avvia un ragionamento unitario di “Centro Sardegna”, che superi il concetto delle due vecchie province e rafforzi l’area centrale della Sardegna, da Est a Ovest, interagendo e coinvolgendo l’Ogliastra in questo nuovo e ambizioso disegno? Insieme raggiungeremo una popolazione di circa 400.000 abitanti che avrebbe pari peso e pari dignità nei confronti di Cagliari e Sassari.

Sul tappeto saremmo in grado di mettere due aeroporti, due porti industriali, tre porti turistici, cinque Zone Industriali, realtà agricole all’avanguardia (vedi Arborea) e tanto altro ancora.

Per questo rivolgiamo l’invito a tutte le Forze politiche, sociali ed economiche, della Provincia di Oristano, ad avviare i contatti per ragionare su quello che sarà o dovrà essere il nostro futuro, organizzando assemblee mirate a far sedere tutti gli amministratori, Comunali e Regionali, insieme al Commissario della Provincia, intorno ad uno stesso tavolo.

Al Dr. Massimo Torrente, Commissario della Provincia di Oristano, l’invito a farsi promotore quanto prima dell’organizzazione, presso il Palazzo della Provincia, della prima Assemblea degli stati generali della provincia di Oristano.

Non la rivendicazione e la difesa, di volta in volta, di uno o più presidi dello Stato, ma una azione propositiva più generale e allargata della questione “Centro Sardegna “, cuore di tutte le vertenze.

Piero Casula

Martedì, 10 novembre 2015

 

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