Un'unità di crisi della Regione per le emergenze in agricoltura - LinkOristano

Un’unità di crisi della Regione per le emergenze in agricoltura

L'assessore Falchi accoglie la proposta della Coldiretti oristanese dopo i gravi danni causati dal maltempo a Mogoro e Arcidano

Un’unità di crisi della Regione per le emergenze in agricoltura
L’assessore Falchi accoglie la proposta della Coldiretti oristanese dopo i gravi danni causati dal maltempo a Mogoro e Arcidano

La Regione accoglie la proposta della Coldiretti di Oristano e varerà nei prossimi giorni un’unità di crisi per affrontare l’emergenza venutasi a creare nelle aziende agricole danneggiate dal maltempo nel comprensorio tra Morimenta di Mogoro e Sa Zeppara di Arcidano, un’unità di crisi che dovrà essere pronta comunque a gestire anche situazioni analoghe, purtroppo, sempre più frequenti.

Elisabetta Falchi

Elisabetta Falchi

L’assessore regionale all’agricoltura Elisabetta Falchi ha annunciato entro la settimana la convocazione delle organizzazioni di categoria per promuovere appunto la costituzione dell’unità di crisi permanente per gli interventi in favore delle aziende agricole danneggiate da eventi calamitosi.

Falchi intende intervenire subito, condividendo la proposta avanzata proprio ieri dalla Coldiretti di Oristano, per assicurare il necessario coordinamento operativo in queste particolari situazioni.

Il direttore della Coldiretti oristanese Giuseppe Casu ha posto anche l’esigenza di trasferire liquidità nei territori danneggiati, in modo da limitare nell’ immediato i disagi delle aziende colpite , risultato che può essere conseguito con lo sblocco dei pagamenti comunitari pregressi e la corresponsione degli anticipi delle premialità per la annualità corrente.

Misure che secondo Casu possono dare un grande aiuto per la ripresa delle tante aziende ora in ginocchio e ad un territorio in sofferenza.

Giuseppe Casu

Giuseppe Casu

A questo proposito l’assessore Falchi ha fatto sapere che per quanto riguarda lo sblocco dei pagamenti comunitari pregressi, l’Autorità di Gestione ha convocato il Comitato di Sorveglianza del PSR 2007/2013 per modificare il piano finanziario del Programma. Ciò consentirà di reperire la liquidità necessaria per il pagamento di una buona parte delle domande di indennità compensativa e di miglioramento del benessere degli animali, bloccate per l’esaurimento del budget finanziario disponibile per il cosiddetto asse 2. Verrà quindi data priorità al pagamento delle aziende ricadenti nei territori interessati dall’ondata di maltempo.

Contestualmente, ha informato ancora l’assessore Falchi, si sta provvedendo a verificare con AGEA la possibilità di anticipare entro il mese di ottobre il pagamento di anticipazioni finanziarie sulle domande di indennità compensativa presentate nel 2015.

Martedì, 15 settembre 2015

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