Lo Stato taglia a Oristano un ufficio dopo l'altro, nuovo allarme della Cisl - LinkOristano

Lo Stato taglia a Oristano un ufficio dopo l’altro, nuovo allarme della Cisl

Intervento della segretaria Tilocca che denuncia la riduzione dei servizi e la penalizzazione specie delle fasce più deboli

Federica Tilocca

Lo Stato taglia a Oristano un ufficio dopo l’altro, nuovo allarme della Cisl 
Intervento della segretaria Tilocca che denuncia la riduzione dei servizi e la penalizzazione specie delle fasce più deboli

Dalla segretaria della Cisl oristanese Federica Tilocca, riceviamo e pubblichiamo.

La tanto agognata Spending Review rischia di produrre effetti devastanti per la provincia di Oristano.

Infatti nel nome di un presunto risparmio economico si sta producendo la desertificazione dei servizi nel territorio.

Federica Tilocca

Federica Tilocca

La chiusura dell’Ente Provincia , senza avere chiara l’idea del nuovo Ente Intermedio che dovrà sostituirla, la decisione di non nominare un nuovo Prefetto con la chiara intenzione di portare alla soppressione della Prefettura, la chiusura e il ridimensionamento degli Uffici Postali, la progressiva diminuzione dei dipendenti INPS ( a causa dei pensionamenti senza reintegro), l’accorpamento della Direzione Lavoro di Oristano alla sede di Cagliari, il riordino della rete ospedaliera, ed infine la smobilitazione del NPI (ultimo baluardo del Ministero della difesa nel territorio), rappresentano un parziale elenco di cio che sta avvenendo e continuerà a succedere in autunno.

Tutto questo non potrà che ripercuotersi sulla vita dei cittadini in maniera pesante; con conseguenze ancora piu gravi nelle fasce piu dei deboli della società a cominciare dai pensionati, dai disoccupati e dai lavoratori in difficoltà.

Due esempi su tutti:
La progressiva diminuzione dei dipendenti INPS per pensionamento, senza che ci sia il reintegro con nuove figure, già da oggi ha portato ad una diminuzione delle ore di apertura degli sportelli al pubblico e di conseguenza , in alcuni casi, anche ad un logico rallentamento nell’erogazione dei servizi;

L’ accorpamento della Direzione Lavoro con la sede di Cagliari produrrà a lungo andare la mancanza di un presidio di controllo, e di difesa dei diritti dei lavoratori in un periodo di crisi socio-economico senza precedenti.

Il dubbio che ci viene è che in realtà queste decisioni non portino ad una reale riduzione degli sprechi, e che si stia mascherando con una diminuzione di servizi una spending review ancora lontana da addivenire.

In questa breve analisi non possiamo non tenere conto della situazione difficile che queste decisioni producono anche per i lavoratori della Pubblica Amministrazione. Primo fra tutti lo svilimento delle proprie competenze e professionalità ed il conseguente malcontento per la difficoltà di svolgere quel ruolo che erano deputati a presidiare nel Territorio; malcontento che cresce di fronte all’ impossibilità di non poter dare ai cittadini quei servizi e quelle risposte fornite sino ad ora.

Federica Tilocca

Venerdì, 4 settembre 2015

 

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