Raffica di multe e motorini sequestrati durante i festeggiamenti a Marceddì - LinkOristano

Raffica di multe e motorini sequestrati durante i festeggiamenti a Marceddì

Massiccio servizio di sicurezza e controlli a tappeto disposti dal Questore di Oristano, dopo l'appello lanciato dal sindaco di Terralba

Polizia Stradale - Posto controllo

Raffica di multe e motorini sequestrati durante i festeggiamenti a Marceddì
Massiccio servizio di sicurezza e controlli a tappeto disposti dal Questore di Oristano, dopo l’appello lanciato dal sindaco di Terralba

Si è concluso con decine di contravvenzioni e alcuni sequestri di veicoli il tradizionale carosello di motorini, che fa da contorno alle processioni per i festeggiamenti in onore di Nostra Signora di Bonaria, tra Marceddì e Terralba.
Un massicio intervento di forze di polizia è riuscito a contenere i consueti disagi e ha permesso che la manifestazione si svolgesse senza particolari intoppi.

Polizia Stradale - Posto controlloNei giorni scorsi, come informa una nota della Questura di Oristano, nel corso di un apposito Tavolo Tecnico di Coordinamento delle Forze di Polizia, voluto dal sindaco di Terralba, Pietro Piras, erano “emerse serie preoccupazioni per i pericoli causati da oramai consolidati comportamenti poco urbani messi in atto da taluni, che rischiavano di compromettere l’ordine e la sicurezza pubblica e compromettere la buona riuscita della manifestazione”.

“L’appello rivolto dal sindaco Piras al Prefetto e al Questore non è rimasto inascoltato”, spiega una nota della Questura. “Con il concorso di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, il Questore di Oristano, Francesco Di Ruberto, ha improntato mirati Servizi di Ordine e Sicurezza Pubblica, di Polizia Stradale e non solo. Particolare attenzione è stata data anche alla parte Amministrativa e Fiscale, legata alla presenza di decine di ambulanti nella borgata di Marceddì”.

“Grazie alla sensibilità e al senso civico dimostrato dal Sindaco Piras è stato possibile arginare le paventate criticità”, ha precisato il Questore di Oristano Di Ruberto, “l’attività contravvenzionale operata dal dispositivo messo in campo ne è la prova tangibile. Anche per il futuro sarà nostra premura operare in tal senso, al fine di rendere il prestigio che merita ad una manifestazione così fortemente partecipata”.

Lunedì, 31 agosto 2015

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