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Tre tappe nell’Oristanese per il tour del documentario Janas

Le storie di donne, telai e tesori a Mogoro, Bosa e Samugheo

Tre tappe nell’Oristanese per il tour del documentario Janas
Le storie di donne, telai e tesori a Mogoro, Bosa e Samugheo

 

Passerà per Mogoro, Bosa e Samugheo il tour di “JANAS – Storie di donne, telai e tesori”, l’originale documentario narrativo sulla tessitura in Sardegna fra tradizione e innovazione.
Si parte da Mogoro, mercoledì, 19 agosto. La proiezione di terrà nella Sala Convegni, alle 19, nell’ambito della Fiera dell’artigianato artistico e del tappeto della Sardegna.
Janas storie di donneSabato 22 agosto, alle 21, il documentario sarà proiettato a Bosa, nell’ambito di Manos de Oro. Appuntamento all’ex convento del Carmelo.
L’ultima tappa nell’Oristanese, a Samugheo, sarà domenica 23 agosto alle 18, nella sala convegni del Murats, dove è in svolgimento Tessingiu – 48° mostra dell’artigianato sardo.

Il film. Un viaggio on the road in Sardegna tra passato e futuro, a partire dalla ricerca artistica ed esistenziale di Stefania Bandinu, artigiana-artista sarda che vive tra Bologna e l’isola e crea ‘gioielli narrativi’. Passati i trent’anni, Stefania attraversa la Sardegna per raccoglie tessuti che farà rinascere nei suoi gioielli, intraprendendo un viaggio di ritorno alle radici per guardare al futuro con occhi nuovi. Da Sant’Antioco a Cagliari, da Mogoro a Ulassai, da Alghero a Nule e Orgosolo e altro ancora, incontrando tessitrici e tessitori, artisti e intellettuali come Michela Murgia, intervistata a Nurachi, e Marcello Fois, incrociando saperi antichi, artigianato, arte e design… Stefania ascolta storie di passione, fatica, arte e magia, accompagna il suo viaggio una piccola troupe ’continentale’; come colonna sonora, le musiche di grandi musicisti sardi, anch’essi divisi tra l’isola e altre terre: Paolo Angeli, Bebo Ferra, Paolo Fresu e Sonia Peana.

Il progetto. Più che un film, Janas è un progetto interdisciplinare in evoluzione, che unisce i temi della cultura materiale, della valorizzazione del territorio e del rapporto fra tradizione e innovazione. Nel 2015 vedrà anche la luce la collezione omonima di gioielli narrativi di Stefania Bandinu, la protagonista del film, da cui ha preso avvio il viaggio che ha portato alla realizzazione del documentario.

Giovedì, 13 agosto 2015

 

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