Proposta del Comune: la Perlite via da Torre Grande entro due anni
L’azienda ha chiesto il rinnovo delle concessioni demaniali, ma l’amministrazione di Oristano vuole che trasferisca l’impianto
L’area dello stabilimento della Sarda Perlite – Immagine satellitare Google
Due anni per traslocare. E’ la proposta formulata dal Comune di Oristano alla Sarda Perlite, l’azienda che opera a ridosso di Torre Grande. L’Amministrazione intende valorizzare anche quel tratto di litorale e vuole che lo stabilimento utilizzato appunto per la lavorazione della perlite si trasferisca nell’agglomerato industriale.
La proposta del Comune è arrivata nell’ambito della richiesta che la società ha avanzato nell’intento di rinnovare, invece, per un periodo di almeno sei anni, la concessione delle aree demaniali utilizzate a Torre Grande, dove dispone di un pontile riservato alle navi mercantili, utilizzato esclusivamente nell’ambito della propria attività. Segno che la società al momento non ha interesse a far le valigie e a liberare l’area di Torre Grande.
L’istanza dell’azienda è stata vagliata dagli uffici competenti della Regione, con le consuete procedure quali le conferenze di servizi.
L’ipotesi dell’Amministrazione comunale di Oristano è quella di proseguire nel discorso di valorizzazione turistica del litorale dopo il varo della variante per il progetto della società Ivi petrolifera che insisterà in parte proprio sul vicino ex insediamento industriale della vecchia Sipsa.
Mercoledì, 5 agosto 2015
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