Bocciato il Puc di San Vero Milis
La Regione rimanda indietro al Comune il piano urbanistico con oltre 130 osservazioni e contestazioni
L’assessorato regionale all’Urbanistica ha bocciato il Piano urbanistico di San Vero Milis e lo ha rimandato indietro al Comune con quasi 130 osservazioni contenute in una ventina di pagine. Approvato nei mesi scorsi dall’Amministrazione uscente, il piano è oggetto di numerose contestazioni. I tecnici dell’Assessorato chiedono correttivi su diversi punti che lo caratterizzano. A leggerlo sembra di capire come a Cagliari abbiano dovuto fare ampio uso della matita rossa per evidenziare errori, imprecisioni e mancanze che adesso passano in mano alla nuova amministrazione. In Comune stanno già valutando i contenuti della comunicazione regionale e prima di muovere passo stanno studiando con molta attenzione ogni osservazione che l’Assessorato regionale all’urbanistica ha avanzato. Solo nei prossimi giorni si capirà meglio in che direzione ci si muoverà.
La Regione, comunque, ha avvertito il Comune: il piano così com’è non può essere pubblicato e non può entrare in vigore. Dev’essere corretto e in molte sue parti.
Leggi le osservazioni della Regione
Il piano urbanistico comunale di San Vero Milis riveste particolare importanza perché interessa uno dei territori più complessi della provincia di Oristano che comprende la fascia costiera, interessa le zone umide e importanti realtà archeologiche.
Non solo. La bocciatura arriva mentre l’Amministrazione appena insediata del sindaco Luigi Tedeschi manifesta l’intenzione di rivedere diverse scelte e prima tra tutte il cosiddetto piano dei litorali che ha portato alla chiusura del lungomare di Putzu Idu.
Mercoledì, 1° luglio 2015
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