Scalinata abusiva a S'Archittu: il GriG denuncia lo “scalpellino” - LinkOristano

Scalinata abusiva a S’Archittu: il GriG denuncia lo “scalpellino”

"Oltre alle sanzioni penali, speriamo sia possibile una qualche forma di ripristino ambientale"

S'archittu

Scalinata abusiva a S’Archittu: il GriG denuncia lo “scalpellino”
Inviato un esposto in Procura a Oristano dopo l’articolo apparso sul quotidiano La Nuova Sardegna

 

L'arco di S'Archittu

L’arco di S’Archittu

Arriva dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus la denuncia per un ignoto “Scalpellino” che, secondo quanto riportato in un articolo de “La Nuova Sardegna”, a firma di Piero Marongiu, avrebbe realizzato sotto gli occhi di tutti una scalinata abusiva per scendere più comodamente nella spiaggia di S’Archittu, sul litorale di Cuglieri.

“Poco probabile che nessuno abbia visto nulla, tant’è che l’emulo di Michelangelo è stato fotografato al lavoro”, scrivono in una nota gli ecologisti. “Eppure nessuno ha avvertito le Forze dell’ordine, quantomeno per verificare chi l’avesse autorizzato”.

“Infatti, secondo quanto dichiarato a La Nuova Sardegna dal Sindaco di Cuglieri Andrea Loche e dall’Assessore comunale alla cultura Guglielma Lombardi”, si legge ancora nella nota del GriG, “non vi sarebbe alcuna autorizzazione. D’altronde, il litorale di Cuglieri appartiene al demanio marittimo (artt. 822 e ss. cod. civ.) ed è tutelato con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) e con vincolo di conservazione integrale (legge regionale n. 23/1993): un’opera simile, tanto assurda quanto orrida, non avrebbe potuto esser autorizzata”.
Per questo motivo, concludono gli ecologisti nella nota, “l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha, quindi, provveduto a denunciare il fatto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Oristano, al Corpo forestale e di vigilanza ambientale e al Comune di Cuglieri. Oltre alle sanzioni penali, si spera che sia possibile una qualche forma di ripristino ambientale”.

Mercoledì, 20 maggio 2015

 

 

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