Giochi studenteschi: sabato a Torre Grande la corsa di orientamento - LinkOristano
Eventi

Giochi studenteschi: sabato a Torre Grande la corsa di orientamento

Tra sport e conoscenza del territorio, venti scuole sarde gareggeranno per la fase regionale nella pineta e nel centro abitato

orienteering

Giochi studenteschi: sabato a Torre Grande la corsa di orientamento 
Tra sport e conoscenza del territorio, venti scuole sarde gareggeranno per la fase regionale nella pineta e nel centro abitato

 

orienteering

Orienteering

Si svolgerà sabato prossimo, 9 maggio, a Torre Grande la fase regionale dei Giochi sportivi studenteschi di Orienteering, la corsa di orientamento. Le gare consistono nel percorrere nel più breve tempo un tracciato seguendo solo le indicazioni riportate su un’apposita cartina, molto dettagliata, in cui sono rappresentate le caratteristiche del territorio.
L’Appuntamento per le venti rappresentative scolastiche provenienti dalle varie zone della Sardegna che si confronteranno in gare suggestive tra la pineta e il centro abitato di Torre Grande, è alle ore 9 all’Eolo Beach & Water Sport. L’inizio delle gare alle 10.
Con questa manifestazione l’Ufficio Scolastico Regionale, la Delegazione Provinciale C.O.N.I. di Oristano, l’Amministrazione Comunale di Oristano e la Delegazione Regionale F.I.S.O. (Federazione Italiana Sport Orientamento), in stretta collaborazione con Eolo Beach & Water Sports di Torre Grande, intendono coniugare l’aspetto sportivo con quello della conoscenza del territorio e delle sue specificità storiche, culturali, turistiche e sociali, confermando ancora una volta le grandi potenzialità del litorale oristanese.

L’Orienteering è uno sport che ormai da molti anni è di casa nel territorio provinciale oristanese ed è praticato da un gruppo di appassionati che si allenano e gareggiano nelle pinete delle zone costiere, nei boschi del monte Arci, nell’intrico di viuzze dei centri storici dei vari paesi. La pratica di questa disciplina si sta diffondendo anche in altre parti della Sardegna, ma è soprattutto nella scuola che ha avuto il gradimento maggiore sia tra gli studenti che tra i docenti come sport altamente educativo perché, attraverso lo studio della cartina e dei principi dell’orientamento, favorisce gli apprendimenti di varie materie.

In particolare l’Orienteering di precisione” (Trail Orienteering), è adatto anche alle persone con disabilità fisiche e contribuisce alla loro piena integrazione, in quanto tutti i partecipanti (anche i normodotati) gareggiano con le stesse regole e finalità: non vince chi arriva prima degli altri ma chi fa meno errori.

Mercoledì, 6 maggio 2015

commenta