Di nuovo in piazza contro la chiusura del lungomare di Putzu Idu - LinkOristano

Di nuovo in piazza contro la chiusura del lungomare di Putzu Idu

Due manifestazioni programmate da un comitato spontaneo: corteo e assemblea domani e sit-in lunedì

La manifestazione di Putzu Idu - Foto Eleonora Caddeo

Di nuovo in piazza contro la chiusura del lungomare di Putzu Idu
Due manifestazioni programmate da un comitato spontaneo: corteo e assemblea domani e sit-in lunedì

Due manifestazioni si svolgeranno a Putzu idu e Mandriola per protestare contro la nuova ordinanza comunale del 14 aprile scorso  che dispone la  chiusura della viabilità sul lungomare che collega le due frazioni del territorio comunale di San Vero Milis. L’appuntamento è per domani, domenica 3 maggio e per lunedì prossimo 4 maggio.

La manifestazione dello scorso anno

La manifestazione dello scorso anno

Il primo appuntamento è domani alle  15 in piazza Zinnigas (di fronte al locale Stella del Mare)  a Putzu Idu, per un corteo pacifico in direzione Mandriola e che si fermerà alla fine del lungomare,  all’altezza dei servizi pubblici, per culminare in un dibattito dei cittadini, liberi di salire sul palco e di  dire la propria opinione sulla vicenda.

Lunedì si replicherà alle 8 del mattino, con un doppio sit in: uno all’inizio del lungomare in Putzu idu (piazza Zinnigas) e uno alla fine del lungomare in Mandriola (servizi pubblici), per ribadire il dissenso alla chiusura della strada che unisce agevolmente le borgate marine.

Le manifestazioni sono state organizzate dai cittadini sanveresi in disaccordo con la scelta assunta dall’Amministrazione comunale uscente di chiudere una  strada che viene ritenuta dal comitato promotore e da tanti sanveresi e non “di vitale importanza nella vita quotidiana dei residenti nelle borgate marine e nella fruizione turistica dei luoghi”.

“Già lo scorso anno”, si legge in una nota degli stessi promotori della manifestazione, “la temporanea chiusura ha dimostrato un impoverimento del flusso turistico, con conseguente danno economico locale e un sostanziale aumento della disoccupazione, per la perdita dei posti di lavoro impiegati nei chioschi, nei servizi di parcheggio e in diversi servizi al turismo che hanno preferito chiudere le loro attività dato questo disagio”.

Secondo i promotori, infine, la chiusura della strada “non permetterà neanche un funzionale  e capillare servizio pubblico di soccorso e ditrasporto da/per la marina e i maggiori centri abitati”.

Già lo scorso anno nella marina di San Vero Milis era stata organizzata una manifestazione di protesta per la chiusura del lungomare.

Sabato, 2 maggio 2015

commenta