I Giganti di Mont'e Prama vincono gli "Europa Nostra Awards" - LinkOristano

I Giganti di Mont’e Prama vincono gli “Europa Nostra Awards”

Il premio per il patrimonio culturale dell’Unione Europea. Votazione online per il riconoscimento della giuria popolare

Cabras - Giganti Mont'e Prama - Foto Antonio PInna

I Giganti di Mont’e Prama sono tra i vincitori dell’edizione 2015 del Premio per il patrimonio culturale dell’Unione europea/Europa Nostra Awards, considerato il riconoscimento europeo più prestigioso in tale ambito. Tra i 263 progetti candidati presentati da organizzazioni e singoli individui di 29 paesi, sono stati selezionati 28 vincitori in quattro categorie.
Le note statue di Cabras hanno vinto nella categoria “conservazione”.

Le statue di Mont'e Prama nel museo di Cabras - Foto Antonio Pinna

Le statue di Mont’e Prama nel museo di Cabras – Foto Antonio Pinna

Il Premio celebra e promuove le migliori pratiche relative alla conservazione del patrimonio, la gestione, la ricerca, l’educazione e la comunicazione. In questo modo avvicina il patrimonio culturale ai cittadini europei e contribuisce a un riconoscimento pubblico più forte del patrimonio culturale come risorsa strategica per la società e l’economia europea.

Insieme ai Giganti di Mont’e Prama sono stati premiati in Italia i Mosaici Paleocristiani della Basilica Patriarcale di Aquileia, per la categoria “conservazione”, Le Meraviglie di Venezia: tour virtuale dei tesori nell’area di San Marco, per la categoria “ricerca e digitalizzazione. Le altre categorie sono “contributi esemplari”, e “istruzione, formazione e sensibilizzazione”.
La cerimonia di premiazione avrà luogo giovedì 11 giugno a Oslo, alla presenza del Commissario europeo per l’Istruzione, la cultura, i giovani e lo sport Tibor Navracsics, del sindaco di Oslo e di Plácido Domingo, il celebre cantante d’opera e Presidente di Europa Nostra. Sette dei vincitori saranno insigniti del Gran Premio della giuria e riceveranno 10 mila euro ciascuno, e uno dei vincitori riceverà il premio della giuria popolare decretato a seguito di una votazione online condotta da Europa Nostra.

Questa la motivazione a sostegno del premio ai Giganti di Mont’e Prama: “La civiltà nuragica ha dominato la Sardegna per secoli, dall’età del bronzo (1800 aC), al 2 ° secolo dC. La Giuria è stata affascinata dalla complessità di questo progetto di restauro, e colpito dalla sua importanza nello sviluppo per la comprensione di questa cultura sottovalutata. Il montaggio dei pezzi, eseguito senza una penetrazione profonda della pietra originale, ed evitando l’uso di trapani o l’inserimento di materiali diversi, darà la possibilità di fare in futuro modifiche e aggiunte sulle immagini delle statue. Tutte le operazioni di restauro sono state realizzate pubblicamente, con la possibilità per il pubblico di visitare i lavori in corso. L’importanza per la popolazione locale è evidente, e valorizza la loro identità con gli abitanti che li hanno preceduti in questa grande isola”.

Grande la soddisfazione degli esponenti della politica sarda, regionale e nazionale, per il riconoscimento ottenuto dai Giganti di Mont’e Prama nel contesto del Premio culturale dell’Unione Europea. Da segnalare i commenti della parlamentare oristanese e componente della Commissione Cultura, Caterina Pes, e dell’assessore regionale alla Cultura, Claudia Firino.

Caterina Pes

Caterina Pes

Pes: “Prioritario per la Sardegna investire nella Cultura”
“La notizia del premio per il patrimonio culturale Ue al restauro dei Giganti di Monte Prama conferma che le operazioni di tutela e valorizzazione del nostro patrimonio sono azioni efficaci per lo sviluppo della nostra Regione”. Lo ha dichiarato la deputata oristanese del Pd Caterina Pes, componente della Commissione Cultura, all’indomani della notizia dell’assegnazione del premio che vedrà i Giganti l’11 giugno a Oslo.
“Investire nella cultura è per la Sardegna prioritario”, continua Caterina Pes, “e per questo abbiamo voluto, un mese fa, che la presidente della Camera Laura Boldrini fosse presente all’inaugurazione della nuova ala del museo di Cabras”.
“Come ha sottolineato il commissario europeo alla cultura Navracsics, l’opera di ricomposizione, restauro e valorizzazione dei Kolossoi è esempio eccezionale di creatività e innovazione per il patrimonio culturale europeo”, conclude la parlamentare oristanese, “siamo orgogliosi di questo importante tributo che dà modo alla Sardegna di distinguersi per le capacità con cui ha saputo valorizzare una delle nostre più significative scoperte archeologiche”.

Claudia Firino

Claudia Firino

Firino: “Riconoscimento al patrimonio dell’Isola e lavoro tra le Istituzioni”
“Il premio per il Patrimonio culturale dell’Europa al complesso scultoreo di Mont’e Prama è un importante riconoscimento a livello internazionale delle ricchezze culturali e archeologiche della Sardegna”, ha dichiarato l’assessore regionale della Cultura Claudia Firino.
“Un ottimo risultato”, ha proseguito l’esponente della Giunta Pigliaru, “frutto del lavoro portato avanti in questi anni, e della positiva collaborazione tra le istituzioni: Comune di Cabras, Regione e Governo, sin dal primo momento del rinvenimento delle statue di Cabras, il loro successivo restauro, sino alla valorizzazione del sito e all’allestimento museale. L’auspicio è che si porti avanti il progetto dando ancora più visibilità alla zona in cui sono stati ritrovati pugilatori, guerrieri e arcieri”.
Intanto la Regione continua a fare la sua parte, realizzando nel 2015 tutte le attività previste dall’accordo di programma quadro stipulato con il Mibact, “come l’ampliamento del museo di Cabras”, ha concluso la titolare della Cultura, “e la valorizzazione e promozione a livello internazionale del complesso scultoreo”.

Martedì, 14 aprile 2015

 

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