Otto anni di carcere per tentato omicidio. È la pena inflitta dal giudice per le indagini preliminari Annie Cecile Pinello nei confronti di Nicola Massidda, il giovane pescatore di 25 anni, che lo scorso 24 agosto aveva infilzato con uno spiedo due buttafuori della discoteca BNN Disco Club di Cabras, mettendone uno, Giovanni Carito, in pericolo di vita: per Carito era stato necessario un intervento chirurgico d’urgenza.
Il giovane pescatore è anche accusato di lesioni nei confronti del secondo buttafuori, Cristian Caboni, che nell’aggressione aveva riportato alcune ferite all’avambraccio destro; del danneggiamento dell’auto di Giovanni Carito e di aver minacciato il proprietario del BNN, Daniele Carta, dicendogli che avrebbe messo fuoco al locale.
Nicola Massidda, giudicato col rito abbreviato, dovrà pagare ai due buttafuori le spese per la costituzione civile e una provvisioriale di 5 mila euro per Carito, il buttafuori che aveva ridotto in fin di vita.
Non è stata considerata sufficiente, dunque, la giustificazione addotta al giudice Pinello, della difesa del giovane pescatore di Cabras, che aveva puntato sulla legittima difesa. Il giovane, infatti, aveva sostenuto che il litigio era scoppiato perché in precedenza i due buttafuori lo avevano invitato in maniera violenta, spingendolo e colpendolo con pugni, ad allontanarsi dal locale.
Giovedì, 26 febbraio 2015
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