Via libera al cogeneratore di Simaxis - LinkOristano

Via libera al cogeneratore di Simaxis

Conclusa con esito positivo la conferenza di servizi. Il Comitato civico contesta e annuncia nuove battaglie

Simaxis - Cogeneratore

Via libera al cogeneratore, l’impianto che a Simaxis dovrebbe produrre energia elettrica dagli scarti di macellazione, al centro di una forte polemica. Lo ha reso noto il vice presidente del Comitato Civico per la tutela della salute di Simaxis, Cristian Obinu, al termine della conferenza dei servizi, conclusa poco prima delle 13 a San Vero Congius, con esito positivo da parte dei rappresentanti degli enti coinvolti.

Il Comitato civico, contrario all’impianto, stamane ha accompagnato la riunione svoltasi nella frazione di San Vero Congius, con una nuova manifestazione di protesta.

Il cogeneratore di Simaxis

Il cogeneratore di Simaxis

Il nulla osta giunto dalla conferenza di servizi si riferisce a una parte del ciclo produttivo previsto. La conferenza, infatti, ha attribuito il cosiddetto “bollino verde”, relativo alla possibilità di lavorare gli scarti animali. E’ arrivato grazie al via libera, sia del Servizio veterinario dell’Assessorato  regionale alla Sanità (che  ha inviato una comunicazione in merito), sia del Servizio veterinario dell’Azienda sanitaria locale numero 5 di Oristano, che ha preso parte alla conferenza. Gli scarti animali dovranno essere   trasformati in olio combustibile dalla società  Groil e quest’olio combustibile bruciato per produrre energia dalla società Cogen, entrambe direttamente coinvolte nella conduzione dell’impianto di Simaxis.

Il Comitato civico per la tutela della salute di Simaxis annuncia comunque ancora battaglia. Secondo il presidente del Comitato Giampiero Deidda la conferenza di servizi di questa mattina dev’essere invalidata. Deidda giustifica questa sua istanza con  presunti “vizi procedurali”, ribadendo le critiche all’iter autorizzativo a cui è stato sottoposto l’impianto, procedura al centro di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Oristano che ha disposto il sequestro del cogeneratore.

“Invieremo un nuovo dossier a tutte le autorità competenti per ribadire le ragioni del nostro no”, ha detto ancora il presidente Giampiero Deidda, annunciando, inoltre, un appello rivolto alle famiglie di Simaxis perché espongano un lenzuolo bianco alle finestre in segno di protesta.

Martedì, 27 gennaio 2015

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