Con i soli voti a favore della maggioranza (13, mentre la minoranza non ha votato) il Consiglio comunale di Oristano ha dato il via libera all’unanimità al Piano di utilizzo dei litorali in adeguamento alle direttive regionali.
L’adozione definitiva è stata accompagnata dall’esame di 8 osservazioni, solo 6 delle quali ammissibili, esaminate e votate.
Torre Grande
“Il Gruppo di intervento giuridico amici della terra e WWF ha presentato quattro osservazioni”, ha spiegato l’Assessore all’urbanistica Filippo Uras presentando le osservazioni. “Una riguardava il prolungamento del lungomare, ma non era tema di competenza del PUL. Un’altra riguardava i terreni la zona dunale dalla colonia Eca verso la foce per lo spostamento dell’area cani oltre vila Baldino. Altra osservazione per lo spostamento della Sarda Perlite che però non è di competenza del PUL. Quarta osservazione per la predisposizione di un piano di utilizzo della pineta, ma anche in questo caso non fa parte delle competenze del Pul. Altre due osservazioni sono state presentate da privati relativa alla localizzazione di una concessione (Casu) e un’altra (Eolo) per la previsione di una sola concessione demaniale capace di accorpare l’intero spazio dello stabilimento”.
Il Consiglio ha respinto l’osservazione sul prolungamento del lungomare (12 contrari e 1 a favore), ha respinto lo spostamento della concessione 10A del litorale sino alla foce per modalità differenti di accesso e viabilità (13 voti a favore), ha respinto lo spostamento della Sardaperlite in zona industriale (13 voti contrari), ha respinto la richiesta di predisposizione di un piano di utilizzazione della pineta (13 voti contrari), ha approvato la reintegrazione della concessione demaniale di tipo multifunzionale con corridoio di lancio di Casu Luigi (13 voti a favore) e, infine, accolto l’osservazione di Eolo per l’accorpamento di due concessioni (13 favorevoli).
Le ultime due osservazioni non sono state giudicate ammissibili in quanto semplici pareri.
Venerdì, 19 dicembre 2014
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