Pubblico impiego, troppi tagli. Lunedì mobilitazione Cisl a Oristano - LinkOristano

Pubblico impiego, troppi tagli. Lunedì mobilitazione Cisl a Oristano

Giornata di sciopero. Il segretario Usai: “Andremo dal Prefetto a rappresentare le problematiche del comparto e del territorio”

Salvatore Usai

Salvatore Usai

La Cisl apre il mese di dicembre con uno sciopero nazionale del pubblico impiego, il 1° del mese, lunedì prossimo. A incrociare le braccia anche in provincia di Oristano saranno i lavoratori dei servizi pubblici: in Provincia circa 3 mila 700, 1700 appartenenti ai settori della sanità, 1000 agli enti locali e 1000 tra statali e para statali.
I rappresentanti della Funzione pubblica Cisl di Oristano saranno ricevuti dal Prefetto Vincenzo De Vivo.
“Andremo a rappresentargli le problematiche del comparto e del territorio”, spiega Salvatore Usai, segretario provinciale della Funzione Pubblica della Cisl. “I tagli alla pubblica amministrazione stanno fortemente condizionando diversi servizi, a cominciare dall’ordine pubblico. Non ci sono più i mezzi di una volta a garantire la sicurezza. Meno risorse significa anche meno servizi  in diversi presidi della pubblica amministrazione e anche gli utenti ne pagano le conseguenze”.

Al prefetto De Vivo sarà proposto, inoltre, il problema dei patronati. Il governo Renzi ha annunciato un taglio delle risorse. Si temono forti contraccolpi in questi presidi di servizio legati a organizzazioni sindacali e di categoria, il cui personale ha un  inquadramento contrattuale come quello dei dipendenti parastatali.
La principale rivendicazione dello sciopero indetto dalla Cisl sarà, comunque,  il rinnovo dei contratti, fermi da sei anni, e un confronto col Governo su proposte che abbiano il segno di una vera azione di riforma e di innovazione; uno sciopero contro i tagli alle risorse, la penalizzazione normativa e salariale e la riduzione dei servizi, ribadiscono alla Cisl oristanese.

Venerdì, 28 novembre 2014

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