Trivelle in agguato col decreto Sblocca Italia: nuova mobilitazione ad Arborea - LinkOristano

Trivelle in agguato col decreto Sblocca Italia: nuova mobilitazione ad Arborea

Appello del Comitato No al Progetto Eleonora e manifestazione del Movimento 5 stelle

No al Progetto Eleonora

Fanno ripartire la mobilitazione i rappresentanti del Cominato No al Progetto Eleonora, che rilanciano l’invito dall’associazione ISDE – Medici per l’Ambiente ai Consigli Comunali sardi per sollecitare il ricorso alla Corte Costituzionale contro il decreto Sblocca Italia.
E proprio le contestate norme del recente decreto saranno al centro dell’incontro organizzato dal Movimento 5 Stelle sabato ad Arborea e al quale il Comitato prenderà parte. Il ritrovo è previsto in piazza Maria Ausiliatrice dalle 15 e 30.

No al Progetto Eleonora“Il decreto Sblocca Italia”, illustrano dal Comitato No al progetto Eleonora, “rischia di minare seriamente le competenze delle Regione Sardegna in materia di tutela ambientale e di pianificazione energetica”.

“Per questo motivo”, si legge in una nota del Comitato,  “invitiamo pubblicamente tutti gli amministratori locali sardi a schierarsi in difesa della specialità statutaria sarda e ad approvare una delibera in Consiglio Comunale che chieda esplicitamente alla Giunta Regionale di presentare ricorso alla Corte Costituzionale. Lo facciamo rivolgendoci in primis al nostro comune, Arborea, che ancora non può dichiarare lo scampato pericolo dalle trivelle della Saras visto il recente ricorso al Tar presentato dall’azienda di Milano, ma anche a tutte le amministrazioni – comuni, unioni dei comuni e province – che negli anni passati si sono schierati a difesa della comunità di Arborea nella battaglia contro il Progetto Eleonora”.
“Oggi più che mai”, concludono dal Comitato, “è necessario fare fronte comune per difendere il nostro territorio da nuovi attacchi speculativi che, mascherati da progetti di innovazione energetica, hanno l’unico scopo di favorire il far west autorizzativo in cui si trova in questo momento il nostro settore energetico a discapito dell’ambiente e delle economie storiche della Sardegna”.

A fare da eco alle contestazioni del Comitato No al Progetto Eleonora, gli attivisti del Movimento 5 Stelle, organizzatori dell’incontro di sabato prossimo. “Durante l’incontro”, spiegano, “i cittadini, eletti e semplici attivisti, faranno il punto della situazione su quanto sta accadendo in Italia, sottolinenando come il recente decreto ‘Sblocca Italia’ di Renzi (rinominato ‘Sfascia Italia’ dai pentastellati) tenda una mano alle compagnie petrolifere. Questo tipo di attività, peraltro, potrebbe produrre una sismicità indotta o innescata, anche a diversi chilometri di distanza. A tutte le attività di ricerca ed estrazione di idrocarburi in terraferma e in mare si vorrebbe attribuire carattere di interesse strategico e di pubblica utilità, considerandoli urgenti e indifferibili. Si cancella così, con un colpo di mano, la competenza autorizzativa che la nostra Costituzione riserva alle Regioni”.

Parteciperanno alla manifestazione, tra gli altri, i parlamentari Vito Petrocelli portavoce al Senato, geologo e tra i maggior esperti nel M5S sull’argomento, Carlo Martelli, portavoce al Senato e componente della Commissione Ambiente, Alberto Airola capogruppo dei Cinque stelle al Senato, Mirko Busto della Commissione Ambiente della Camera, Manuela Serra portavoce al Senato ed Emanuela Corda portavoce alla Camera, peraltro prime firmatarie di interrogazioni contro le trivellazioni in Sardegna. Ci sarà anche Mario Puddu, sindaco di Assemini e gli altri consiglieri eletti in Sardegna in questi anni.

Giovedì, 27 novembre 2014

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