Una legge per la disciplina delle professioni intellettuali in Sardegna - LinkOristano
In Sardegna

Una legge per la disciplina delle professioni intellettuali in Sardegna

La proposta, depositata oggi, ha la firma del consigliere oristanese di Forza Italia, Oscar Cherchi

Oscar Cherchi 2
Oscar Cherchi

Oscar Cherchi

È stata depositata oggi in Consiglio Regionale, la proposta di legge a firma di Oscar Cherchi, esponente di Forza Italia, finalizzata alla “Costituzione e disciplina della Consulta Regionale delle Professioni Intellettuali”. Con questa iniziativa legislativa si mira a risollevare le sorti di uno dei settori più colpiti dalla crisi economica che affligge il nostro paese. “Il comparto delle professioni intellettuali in territorio sardo, vede coinvolti circa 20.000 professionisti, i quali, nell’ultimo biennio hanno avviato al lavoro circa 2500 dipendenti “, dichiara Oscar Cherchi; ad esse “ va riconosciuto un ruolo centrale nell’economia della Regione, nonché una funzione sociale di primaria importanza”. Un settore in continua evoluzione, che nell’ultimo decennio ha visto la nascita di numerose nuove figure professionali, le quali sono andate ad aggiungersi alle tradizionali professioni regolamentate da ordini e collegi. Con la costituzione della Consulta delle professioni si intende perseguire l’obbiettivo di favorire un dialogo costruttivo tra gli operatori del settore e l’amministrazione regionale, in modo tale da garantirne la diretta partecipazione alle scelte programmatiche e alle strategie di sviluppo. La principale finalità è quella di dare voce ai rappresentati delle categorie professionali per garantire una maggior qualità dei servizi, e quindi una tutela più pregnante ai destinatari degli stessi. La “Consulta regionale”,afferma l’ex esponente della giunta Cappellacci, “avrà un ruolo attivo: potrà formulare proposte ed esprimere pareri non vincolanti, avrà competenza in sede di programmazione e legislazione in materia di professioni, di formazione e aggiornamento dei professionisti; avrà facoltà di aprire dibattiti e confronti finalizzati all’individuazione di soluzioni condivise e sarà dotata di tutti gli strumenti necessari per poter fornire un costante supporto all’utenza”.

Martedì, 25 novembre 2014

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