L'Inghilterra del '700 nel prossimo concerto di "Domenica a Teatro" - LinkOristano
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L’Inghilterra del ‘700 nel prossimo concerto di “Domenica a Teatro”

Sul palco della rassegna dell'Ente "Alba Pani Passino" un duo composto da flauto e clavicembalo

Domenica in concerto a Oristano

“1700… An evening in London” è il titolo del concerto ospitato nel penultimo appuntamento con la Rassegna “Domenica in concerto”. Sul palco della sala conferenze dell’Hospitalis Sancti Antoni di Oristano, domenica 30 novembre, alle ore 18 e 30, il duo flauto e clavicembalo composto da Romeo Ciuffa e Fernando De Luca, eseguirà opere composte nel primo decennio del ‘700 in Inghilterra.

Il manifesto della Rassegna - Clicca per ingrandire

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Questo il programma del concerto:
Green Sleeves to a Ground da “The division flute”
A Division on a Ground by Mr. John Banister da “The division flute”
A Division on a Ground da “The division flute”
Faronells Ground da “The division flute”
A Division on a Ground by Mr. Eccles da “The division flute”
A Ground by Mr. Finger da “The division flute”
A Chacone da “The division flute”
Pauls Steeple da “The division flute”

L’evento si inserisce nell’ ambito della 40ª Stagione Concertistica dell’ Ente Concerti “Alba Pani Passino”.
Il Concerto è organizzato dall’Ente Concerti “Alba Pani Passino” con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione Banco di Sardegna, del Ministero per i Beni e le Attività culturali e del Comune di Oristano.
Prevendita dei biglietti al botteghino dell’ Hospitalis Sancti Antoni il giorno del concerto dalle ore 18. Il prezzo dei biglietti è di 5 euro intero e 1 euro ridotto (under 18).
Per informazioni è possibile rivolgersi all’Ente Concerti “Alba Pani Passino”, Piazza Eleonora 34, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 e 30 alle 19 e 30. O telefonicamente chiamando il numero fisso 0783 303966 o mobile 339 8348608. Per mail l’indirizzo da contattare è : enteconcertioristano@gmail.com

Gli artisti.
Romeo Ciuffa si avvicina alla musica a otto anni grazie alla presenza nel suo paese natale di una Banda musicale, della quale frequenta i corsi di flicorno. Nel 1989 frequenta la Classe di corno presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma sotto la guida del M° Luciano Giuliani. Successivamente studia trombone e basso tuba sempre presso il Conservatorio “S.Cecilia”. L’attività concertistica e la disposizione alla conoscenza storica gli consentono di approfondire molteplici stili, dal tradizionale repertorio solistico e cameristico, alla musica più antica e, nello specifico, alla musica del ‘600 e del ‘700 dalla quale resta profondamente colpito e ammirato. In tal senso affronta lo studio del flauto dolce presso il Conservatorio “O.Respighi” di Latina sotto la guida del M° Paolo Capirci. Frequenta successivamente varie masterclasses in Italia e all’estero. Oltre alle partecipazioni a molte Stagioni musicali in Italia, si segnalano diversi concerti tenuti anche all’estero. Nel 1997 fonda l’ Ensemble Arcangelo Corelli con il quale incide due CD di musiche del ‘600 romano e del ‘700 europeo. Successivamente istituisce insieme ad altri musicisti di Roma specializzati nella prassi barocca la Cappella Musicale Enrico Stuart duca di York con la quale affronta il repertorio vocale-strumentale del seicento e settecento francese incidendo in proprio diverse Messe, Mottetti, Cantate di M.A. Charpentier, M.R. Delalande, J.P. Rameau, J.B. de Boismortier ed altri.

Fernando De Luca intraprende giovanissimo gli studi musicali, dedicandosi inizialmente all’organo e in seguito al pianoforte. Si diploma nel 1987 sotto la guida di Velia De Vita. Studia inoltre basso continuo con Mons. Domenico Bartolucci. Si diploma in clavicembalo nel 1992 presso il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma sotto la guida di Paola Bernardi, ottenendo il massimo dei voti. Nello stesso anno, dietro segnalazione del Direttore, riceve dall’ARAM il premio Marcello Intendente quale miglior diploma dell’Anno Accademico. Si interessa ai problemi dell’interpretazione filologica del repertorio clavicembalistico tra Sei e Settecento, rivolgendo particolare attenzione allo studio e alla pratica delle accordature storiche. Ospite di numerose istituzioni concertistiche, si esibisce in Italia e all’estero sia come solista che in formazioni cameristiche. Nel 1994 vince il primo premio al concorso clavicembalistico Gambi presso il Conservatorio Gioacchino Rossini di Pesaro. Dal 1994 al 2003 è ospite di varie istituzioni concertistiche italiane e straniere quali il Gonfalone (Roma), l’Orchestra Regionale del Lazio, l’Estate fiesolana, la Sagra musicale umbra Segni barocchi, Santa Cecilia, il Festival Barocco del Salento, il Festival di Tagliacozzo, l’Accademia di Francia a Villa Medici. Dal 1999 è Continuista del CIMA (Centro Italiano di Musica Antica), con cui ha eseguito, tra l’altro, The Fairy Queen di Purcell, il Messiah di Händel, il Magnificat di Bach, Cantate di Telemann, il Funeral Anthem, l’Hercules ed il Judas Maccabaeus di Händel, sotto la direzione del M° Sergio Siminovich. Nel 2001 è parte del Comitato Nazionale per le celebrazioni del III centenario della nascita di Pietro Metastasio, in qualità di maestro al cembalo. In tale occasione ha preso parte alla rappresentazione di due oratori su testo di Metastasio, la Passione di Gesù Cristo di A. Salieri e il Giuseppe Riconosciuto di P. Anfossi, eseguiti a Roma nella chiesa delle Stimmate (registrati da Raisat e Radio Tre) e a Vienna nella Minoritenkirche e Michaelerkirche. È noto autore di numerose sonate in stile per cembalo (o organo), flauto, oboe, violino, viola da gamba, nonché di brani di musica vocale, ed in tal guisa è membro dal 2007 della associazione VoxSaeculorum fondata da G. Colburn. Dal novembre 2004 è titolare della cattedra di Clavicembalo presso il Conservatorio Pierluigi da Palestrina di Cagliari. Attualmente è continuista del gruppo dell’Accademia Barocca di Santa Cecila, gruppo che sotto la guida del maestro Paolo Pollastri (primo oboe dell’orchestra nazionale di Santa Cecilia di Roma) svolge attività con strumenti e prassi antica con un organico proveniente dall’orchestra grande, gruppo voluto dal maestro Bruno Cagli direttore artistico dell’accademia stessa. Si è esibito, per primo a Roma e in Italia nel 1991, cimentandosi nell’opera completa di J. N. P-Royer per cembalo e, dalla fine del 2006 collabora assiduamente con saladelcembalo.org nella realizzazione della messa on-line dell’opera completa clavicembalistica di G. F. Handel (inclusa la prima mondiale delle 60 Overtures nella trascrizione settecentesca per tastiera) nonché di raro repertorio francese, tedesco, inglese e italiano, come l’integrale di R. Jones, T. Chilcot, T. Arne, J. B. Loillet, P. Fevrier, Dagincourt, J. Sheeles e numerosi altri. Al suo attivo ha oltre 130 ore di registrazioni per cembalo solo, pubblicamente reperibili, tutte eseguite su due strumenti: il primo di fattura francese a due tastiere, copia da J. H. Hemsch 1754 fatta da Claudio Caponi (1985); il secondo, un modello tedesco a singolo manuale, copia da Christian Vater, 1738, fatta da François Ciocca (2007).

Lunedì, 24 novembre 2014

 

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