Mobilitazione degli edili: giovedì bloccata la Statale 131 ad Abbasanta - LinkOristano
In Sardegna

Mobilitazione degli edili: giovedì bloccata la Statale 131 ad Abbasanta

Iniziativa dei sindacati Cgil, Cisl e Uil. In sei anni più che dimezzato il monte-salari del comparto

Partirà giovedì prossimo 27 novembre da Abbasanta la mobilitazione dei lavoratori del settore delle costruzioni in Sardegna promossa dalle segreterie regionali degli edili di Cgil, Cisl e Uil. La manifestazione si svolgerà a partire dalle 9,30 e prevede un corteo che bloccherà per qualche ora la Carlo Felice verso Cagliari, prima del comizio finale – nei pressi della stazione di servizio di Nuraghe Losa – alla presenza dei tre segretari generali dei sindacati, Michele Carrus (Cgil), Oriana Putzolu (Cisl) e Francesca Ticca (Uil).

La locandina dell'iniziativa - Clicca per ingrandire

La locandina dell’iniziativa – Clicca per ingrandire

L’iniziativa, che prevede nelle prossime settimane altri appuntamenti, è stata indetta per richiamare l’attenzione sulla crisi del settore nell’isola, che negli ultimi cinque anni ha registrato un crollo degli occupati, con 28 mila posti di lavoro persi, e del Pil, calato del 37,6 per cento.

“Il monte salari e’ passato da 350 milioni l’anno prima del 2008 agli attuali 160 milioni”, ha spiegato Giovanni Matta, segretario della Filca-Cisl, durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa.

Le tre sigle sindacali chiedono alla Regione lo sblocco dei finanziamenti per le opere pubbliche e dei fondi per l’edilizia scolastica decisi dalla Giunta, oltre a interventi di rilancio dell’intera filiera delle costruzioni.

“Il rilancio del settore deve passare per un nuovo modo di fare edilizia: consumo zero del suolo, rispetto del territorio, messa in sicurezza delle zone a rischio idrogeologico, efficientamento energetico”, ha sottolineato Enrico Cordeddu, segretario Fillea-Cgil. “Le risorse ci sono, ma non vengono rese disponibili”, ha denunciato Marco Foddai, segretario Feneal-Uil, “se nella prossima Finanziaria non ci saranno i fondi reagiremo con azioni ancora piu’ eclatanti”. Riguardo al disegno di legge della Giunta sull’edilizia che approdera’ a breve in Consiglio regionale, i sindacati sono preoccupati: “Abbiamo forti timori che l’Assemblea non approvi la norma in tempi brevi”, ha chiarito Foddai, “non puo’ esserci un vuoto normativo tra la scadenza del vecchio Piano casa, prevista per il prossimo 29 novembre, e l’entrata in vigore della nuova legge”.

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