Ancora in sciopero della fame la pittrice di Cabras, pronta a incatenarsi al cancello del Museo - LinkOristano

Ancora in sciopero della fame la pittrice di Cabras, pronta a incatenarsi al cancello del Museo

A digiuno da dieci giorni Adriana Zampedri aspetta una risposta dal Comune per l'occupazione di 4 metri quadri di suolo pubblico

Il volantino di protesta della pittrice Adriana Zampedri

Il volantino di protesta della pittrice Adriana Zampedri

È pronta a incatenarsi al cancello del Museo Civico di Cabras Adriana Zampedri, l’artista che dieci giorni fa ha cominciato lo sciopero della fame contro l’amministrazione comunale. Oggetto del contenzioso proprio il Museo Civico, nelle vicinanze del quale l’artista vorrebbe avere l’autorizzazione per occupare 2×2 metri di suolo pubblico al fine di vendere i suoi quadri.
“Al decimo giorno di sciopero della fame”, spiega Adriana Zampedri, “ancora nessun cenno dall’amministrazione comunale e non una visita dai servizi sociali”.
“Carrus veramnente spera che me ne stia a casa ad aspettare di aggravarmi?”, continua l’agguerrita pittrice che si dice pronta a dare ulteriore battaglia per far valere i suoi diritti e sta tappezzando il paese lagunare con i suoi volantini di protesta.
“Non chiedo sussidi né favoritismi, ma solo 4 metri quadri di suolo pubblico, continua Adriana Zampedri, che continua a denunciare anomalie nella gestione della sua pratica e favoritismi nei confronti di immigrati.
Leggi anche Pittrice di Cabras in sciopero della fame contro il Comune.

Martedì, 18 novembre 2014

commenta