Diversi automobilisti nei guai per colpa di un broker assicurativo di Sanluri, Z.A. di 43 anni, denunciato dalla Polizia Stradale di Oristano con l’accusa di truffa. L’uomo, che aveva una sede di lavoro a Sanluri e una a Oristano, riscuoteva regolarmente il premio dagli automobilisti, prevalentemente oristanesi, ma non versava le quote alle compagnie di assicurazioni.
L’indagine è partita in seguito a un normale controllo. Gli agenti all’atto della verifica di una polizza assicurativa RCA, pur non avendo rilevato anomalie, avevano accertato che il documento era privo della prevista copertura assicurativa. Ulteriori attività investigative, svolte dalla squadra di Polizia giudiziaria della Sezione di Polizia Stradale di Oristano, guidata dal comandante Mauro Castiello, unitamente al personale del Compartimento della Polizia Stradale Sardegna, hanno portato all’individuazione di oltre una ventina di altre polizze senza copertura e al loro sequestro, oltre all’individuazione del responsabile.
Di fatto gli ignari automobilisti, pur avendo corrisposto la somma di denaro al broker, continuavano a circolare appunto senza le necessaria copertura assicurativa, incorrendo potenzialmente, in caso di incidenti stradali, in problemi di responsabilità civile e rischiando anche il sequestro dell’auto e multe salatissime.
A carico di Z.A. sono in corso ulteriori indagini. La polizia, infatti, non esclude che il broker assicurativo possa avere truffato altri clienti e che le carte sequestrate siano solo la punta dell’iceberg di una raggiro di dimensioni maggiori.
La truffa messa in piedi dal broker di Sanluri ha causato un danno anche alle compagnie di assicurazione per diverse migliaia di euro.
Venerdì, 31 ottobre 2014
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