Scuole civiche di musica annunciano battaglia contro la Regione - LinkOristano

Scuole civiche di musica annunciano battaglia contro la Regione

Ma l'assessore sui contributi tranquillizza. Musicista nuorese diffida il Comune di Oristano

Scuola civica di musica marrubiu
Scuola civica di musica di Marrubiu

Scuola civica di musica di Marrubiu

Daranno battaglia alla Regione le Scuole civiche di musica, a rischio chiusura per mancanza di fondi da due anni. Lo hanno deciso i rappresentanti delle Scuole di Tempio, Valledoria, Ozieri, Paulilatino, San Vito, Nulvi, Sant’Antioco, Capoterra, San Sperate, Oristano, Villacidro e Quartu durante la riunione tenuta ieri a Marrubiu. Invieranno alla Regione un documento col quale chiederanno l’accesso agli atti e alla documentazione inviata da loro il 15 ottobre, sia relativa all’anno 2013-2014, sia all’anno 2014-2015. In caso di non risposta le scuole sono pronte a sporgere denuncia.

Nella lettera che invieranno in Regione, inoltre, verrà chiesta una posizione ufficiale della Giunta Pigliaru in merito all’apertura delle Scuola il 15 novembre, come dal regolamento regionale.

Entro la prossima settimana tutti i sindaci dei comuni aderenti si incontreranno per trovare soluzioni e scongiurare la chiusura di questi importanti presidi culturali, in difficoltà a causa del mancato trasferimento dei contributi.

Intanto c’è da registrare un’iniziativa del musicista nuorese Cristiano Porqueddu, nello staff dei docenti della Scuola Civica di Oristano che, circa dieci giorni fa, tramite il suo ufficio legale, ha presentato formale diffida al Comune di Oristano per ottenere il suo compenso.

Replica dell’assessore. Dopo le proteste partite da Marrubiu in serata è giunta la replica della Regione. “Da parte della Regione c’è la massima trasparenza e disponibilità al dialogo con i rappresentanti delle Scuole civiche di musica e con i sindaci dei territori coinvolti”. A dirlo è l’assessore regionale della Pubblica Istruzione, Cultura e Sport Claudia Firino, che rassicura: “I contributi del 2013 sono stati messi in pagamento nei giorni scorsi, questo è dovuto solo a questioni di tempistiche legate allo sblocco del Patto di stabilità, non certo a un disinteresse da parte della Regione e dell’assessorato nei confronti di istituti che riteniamo di grande importanza a livello strategico, sociale e culturale”.

L’assessore Firino ha sottolineato infatti la grande attenzione da parte della Giunta Pigliaru nei confronti della complicata situazione che vivono queste, come altre istituzioni culturali. “Stiamo cercando di tenere fede a tutti gli impegni presi – ha proseguito la titolare della Cultura – nonostante le grandi difficoltà del momento. Le Scuole civiche di musica rappresentano una risorsa strategica per i territori, e una valida alternativa culturale per i giovani che vogliano avvicinarsi a questo tipo di forma d’arte. Penso soprattutto a chi non ha la possibilità di accedere ai conservatori o alle scuole private”.

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Venerdì, 31 ottobre 2014

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