Arcidano si dota del Piano di Protezione Civile Comunale - LinkOristano

Arcidano si dota del Piano di Protezione Civile Comunale

Venerdì prossimo la presentazione. Diversi gli interventi nel paese, anche in vista della stagione delle piogge

Emanuele Cera

Sarà presentato nel corso di un’assemblea pubblica, venerdì prossimo 31 ottobre, nella sala conferenze di Viale Repubblica, alle 17, il Piano di Protezione Civile Comunale di Arcidano, strumento indispensabile per l’evidenziazione e la prevenzione dei rischi presenti nel territorio.
Anche il Comune di San Nicolò d’Arcidano, infatti, durante l’alluvione dello scorso novembre aveva vissuto l’emergenza inondazione: il Flumini Mannu con l’apporto delle acque delle colline si era ingrossato tanto da far scattare il riversamento sul  canale del paese, dove i cittadini non avevano mai visto così tanta acqua.

“Il documento”, riferisce il sindaco del paese Emanuele Cera, “approvato con deliberazione del Consiglio Comunale, è stato redatto secondo i criteri e le modalità riportate nelle indicazioni operative del Dipartimento Regionale della Protezione Civile Nazionale e della Regione Sardegna”.

Emanuele Cera

Emanuele Cera

Il sindaco Cera ricorda anche l’approvazione del progetto esecutivo per la realizzazione di un canale di scolo cementato per il deflusso delle acque piovane in Via Ponti de Sa Murta. Tra gli interventi attuati in via preventiva per la stagione delle piogge, anche la pulizia di caditoie e tombini nel centro abitato e la pulizia e manutenzione dei canali di scolo e delle cunette nelle zone basse del paese.

“Possiamo dire che il nostro Comune, rispetto ad altri”, conclude Cera, “non è soggetto a grossi rischi idrogeologici, ma teniamo sempre d’occhio il Flumini Mannu che versa in condizioni precarie per la presenza nel letto di fitta vegetazione composta da alberi, canne e quant’altro, che ostruisce il regolare deflusso delle acque”

In diverse occasioni il sidaco di Arcidano Cera ha chiesto l’intervento del genio civile per la pulizia dell’alveo. Richiesta rispedita al mittente: non ci sono i soldi per l’intervento, che si limiterà alla sola pulizia del controfosso, cominciata in questi giorni.

Intanto nel paese sono ripresi anche i lavori di adeguamento e ristrutturazione dell’edificio ex bar Pili in Via Italia, nel quale verranno realizzati due alloggi per la locazione a canone sociale. L’intervento è stato possibile grazie alla riduzione da parte della Regione del saldo obiettivo 2014 sul patto di stabilità, che ha permesso inoltre di sbloccare il lavoro di completamento degli spazi esterni e interni della Scuola Media. L’intervento prevede il raddoppio delle tribune, la realizzazione di una nuova parte di recinzione, l’acquisto degli arredi e delle attrezzature sportive e di computer e strumenti musicali per allestire un’aula di musica. Altro importante progetto sbloccato è quello relativo al finanziamento regionale sulle opere cantierabili che verrà utilizzato come sede del Corpo di Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni del Terralbese.

“Il patto”, commenta Cera, “non ci permette invece di concretizzare, al momento, altri importanti progetti quali la rivisitazione ed il miglioramento del centro storico, iniziato e bloccato proprio dal patto, la realizzazione del bocciodromo, il miglioramento della viabilità rurale, oltre ad altri piccoli interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione”.

“Auspichiamo” – conclude il Sindaco, “di poter concretizzare questi interventi rimasti ad oggi incompleti già dai primi mesi del prossimo anno quando gli enti locali saranno sottoposti ad un nuovo sistema contabile”.

Venerdì, 24 ottobre 2014

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