Il logo del Vision Club
L’estate è finita, ma per gli oristanesi più mondani, non la voglia di divertimento e di scatenarsi in pista. La movida autunnale si sposta in città e nell’hinterland dove già lo scorso fine settimana hanno aperto diversi locali. Tante le conferme rispetto all’anno precedente, ma ci sono anche le novità, come il Vision Club, locale inaugurato sabato nella zona artigianale di Cabras. Al Vision Club le serate saranno prevalentemente tecno. I dj Simon Koma e Stefano Razzo, ma non mancheranno gli ospiti internazionali della scena tecno. Il venerdì (probabilmente due venerdì ogni mese) ci sarà una serata con l’organizzazione targata Nicola Meloni e Sa Pedrera.
E per il resto, in città e in provincia, dove si ballerà? Grazie alle informazioni raccolte tra le vecchie e nuove guardie del popolo della notte, tra gli altri Sandro Azzena, uno dei più affermati dj isolani, vi accompagniamo in un percorso virtuale nel nightclubbing autunnale oristanese che, annuncia proprio Azzena, “offre tanta carne al fuoco, tra discoteche e pre-disco”.
Avvertenza: per evitare partigianerie i locali sono elencati rigorosamente in ordine alfabetico. Abbiamo fatto un’eccezione solo per il nuovo nato indicato sopra, il Vision Club.
Al 17 cafè. In via Tharros, a Oristano, è il punto di incontro pre-disco delle nuove generazioni, che ci bazzicano prima di andare al Lux Club.
Via Parpaglia a Oristano
Ele cafè e Antico cafè. Fortissimi per il pre serata con dj set a rotazione, tra i quali Valerio Del Vais (a settimane alterne all’Antico cafè): è grazie a loro che via Parpaglia a Oristano ha le sue ramblas.
Input. Ha aperto l’anno scorso in via Sardegna e si fa notare. Diretto da Roberto Serra, del gruppo dei Calendario, propone musica dal vivo e dj che suonano vari generi. Sabato scorso ha ospitato Pago.
La Tà. È il locale adiacente la pizzeria, sulla strada per Torre Grande, dov’è di casa la musica dal vivo.
Life Music Club. Nuova organizzazione per il locale di Fenosu. Mantiene il suo cavallo di battaglia, la musica dal vivo, ma si apre a situazioni nuove, come il teatro, la poesia e dj alternativi. Sarà aperto tutti i weekend.
Il Lux Club
Lux Club. È una delle conferme della movida oristanese e farà della one night, una o due serate al mese. Si affida a due organizzazioni tra le più solide nella scena oristanese, come Midnight Group e Ovest Club. Numerosi i dj alle consolle. In via Ghilarza.
Meet Lounge Bar. È il disco-bar di via Diego Contini che propone musica da discoteca con vari dj, sia il venerdì, sia il sabato. Alla consolle questo sabato (4 ottobre) il dj Valerio Del Vais, che proporrà la sua musica un sabato sì e uno no, alternandosi con Sergio Onni, Fabio Camerada e Dario Sarais. Art director e gestori sono Daniele Carta e Bruno Brown.
Milà Disco Club. Dietro l’organizzazione del Hoy Team proporrà delle one night, in via Tirso.
Studio 70 e Nuovo Mondo. Altra conferma nel nightclubbing oristanese di via Ghilarza. I due locali si preparano alla stagione che potrebbe essere organizzata in modalità one night o tutti i sabati. Unica cosa certa per ora è che stanno preparando la nuova stagione.
Temple Wine Bar. Forte per gli aperitivi, accompagnati dalla musica dal vivo. Mantiene la serata del mercoledì, come in estate. In via Pietro Riccio.
The Duke. Per la serata del venerdì propone aperitivo e musica (ha inaugurato venerdì scorso con Idero Melis). La serata tipo è, appunto aperitivo con dj e dalle 23 musica a tutto volume. Alla consolle Davide Spanu e Daniele Pisu. Il sabato non può mancare il karaoke, se mantiene la programmazione dell’anno scorso. È in vico Iosto.
Il Why Not Disco
Why Not Disco. L’intramontabile locale di Marrubiu si prepara per la stagione con due diverse situazioni. Commerciale anni ’90, nella sala grande e , nell’altra sala, dietro l’organizzazione Dub-Step si ballerà il genere musicale antagonista alla tecno tedesca. Genere molto in voga in Inghilterra.
Se avete qualche segnalazione, fatevi avanti: redazione@linkoristano.it. Buona musica a tutti.
Mercoledì, 1° ottobre 2014
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