Nafta agricola: disciplina più semplice per la prevenzione incendi - LinkOristano

Nafta agricola: disciplina più semplice per la prevenzione incendi

Aziende esonerate per cisterne fino a 6 metri cubi. Coldiretti: “Risultato importante per le imprese dell'oristanese”

gasolio agricolo

Importante novità per gli imprenditori agricoli. Tutti coloro che possiedono depositi di carburante agricolo di capienza fino a 6 metri cubi vengono esonerati da alcuni adempimenti amministrativi, come quelli in materia di prevenzione incendi. Lo ha reso noto la Coldiretti di Oristano.

Gasolio

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La novità legislativa suddivide le attività sottoposte ai controlli di prevenzione incendi in tre categorie con diversi impegni che prevedono per tutte e tre le tipologie il controllo di prevenzione incendi da parte dei competenti comandi provinciali dei Vigili del Fuoco con la segnalazione certificata di inizio attività nonché la asseverazione a firma di un professionista abilitato corredata da una specifica relazione tecnica di riferimento. Un iter dispendioso e severo. Tali disposizioni, però, non verranno applicate agli agricoltori con depositi di carburante fino a 6 metri cubi, che nella provincia di Oristano rappresentano sicuramente la maggioranza. Infatti, dalle coltivazioni di ortive fino a quelle cerealicole e risicole, la struttura aziendale consente di non sovraccaricarsi di carburante e di rifornirsi all’occorrenza per gli ulteriori lavori da eseguire nei campi.

Per il Direttore provinciale Coldiretti Ermanno Mazzetti si tratta di un risultato importante che Coldiretti ha perseguito con insistenza fino a predisporre una proposta emendativa al D.L. n° 91 del 2014 per ottenere l’esonero citato. In una materia di per se complessa ed impegnativa, in un mondo dove la burocrazia impegna in termini temporali ed economici le aziende, tutte le semplificazioni rappresentano dei risultati molto positivi.

Restano salve, invece, tutte le norme che attengono l’omologazione delle cisterne e il loro posizionamento in sicurezza dentro le aziende, disposizioni complesse che richiederanno comunque alle aziende parecchi sacrifici, soprattutto nella sostituzione delle cisterne non omologate.

Mercoledì, 1° ottobre 2014

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