Tombaroli in azione nell’area archeologica di Mont’e Prama, resa nota dopo la scoperta dei “Giganti”, la grandi statue restaurate e in mostra da alcuni mesi a Cabras e Cagliari. La notte scorsa una tomba riportata alla luce durante l’ultima campagna di scavi tuttora in corso è stata violata. A darne notizia nel pomeriggio i responsabili della Sovrintendenza. I tombaroli hanno spostato la copertura, scavato con un piccone e fatto a pezzi lo scheletro all’interno. Non si sa se abbiano portato via oggetti del corredo funerario e se ve ne fossero.
Si presume che responsabile del grave gesto sia più d’una persona. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Cabras.
Già nei mesi scorsi, nell’area di Mont’e Prama, si era posto il problema della sicurezza. Da subito erano apparse del tutto insufficienti le recinzioni utilizzate, tanto che diversi turisti e curiosi quest’estate in più occasioni sono entrati all’interno della stessa area, quando questa non era presidiata dagli addetti agli scavi. La Sovrintendenza, sinora, non ha ricorso a un servizio di vigilanza, nonostante l’importanza del sito e del materiale che vi si trova.
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Lunedì, 22 settembre 2014
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