Racconta all’Italia intera dagli schermi della Rai la vicenda di Yara Gambirasio, la tredicenne uccisa in Provincia di Bergamo, una delle storie di cronaca nera che ha scosso maggiormente l’opinione pubblica negli ultimi anni. Camilla Manconi, giornalista oristanese di 33 anni, da tre mesi segue assiduamente il caso che, tra colpi di scena e contorni drammatici, ha ritrovato grande spazio nei mezzi di informazione, soprattutto dopo l’arresto di Massimo Bossetti, muratore di Mapello, accusato di essere l’omicida della ragazza.
Camilla Manconi mentre conduce l’edizione lombarda di Buongiorno Regione
“La cronaca nera, rispetto ad altri argomenti, anche con maggiore importanza per la vita quotidiana”, spiega Camilla Manconi, “ha una fascinazione più immediata. Sono storie più facili da comprendere. È un discorso che ha a che vedere con la pancia, più che con la testa. Senza tralasciare l’aspetto del coinvolgimento di persone normali, nel caso specifico di Brembate Sopra, la ragazza della porta accanto”.
“Narrate da grandi penne, le storie di cronaca nera vanno oltre il singolo caso e diventano quasi letteratura”, continua la giornalista, che confessa una passione per queste vicende. Una passione nata ancora prima di diventare un volto del Tg della Rai, azienda per la quale è molto orgogliosa di lavorare.
“Alla Rai si respira la storia della televisione e del giornalismo italiano. È un pezzo d’Italia. Ora lavoro nel palazzo storico, in Piazza Sempione, a Milano, e lo sento ancora di più”, spiega Camilla Manconi, che aggiunge, “capisco l’importanza della storia che ho alle spalle e questo mi sporna a fare sempre meglio”.
Camilla Manconi al lavoro
E la reporter oristanese continua a fare sempre di più e impegnarsi anche ora che il suo sogno di bambina, quello appunto di diventare giornalista, si è trasformato in realtà, attraversando le fasi di un percorso di successo, cominciato dal giornalino del Liceo classico De Castro, dove ha svolto gli studi superiori, e arrivando fino al TgR Lombardia e ai Tg nazionali, per i casi di cronaca più eclatanti, come quello di Yara Gambirasio.
Un bel po’ di notorietà, confermata anche da una semplice ricerca su Google, dove le foto da studio dell’ormai affermata giornalista oristanese, campeggiano sul sito “Telegiornaliste fans forum”.
La voglia di scoperta e di realizzazione professionale hanno allontanato negli anni Camilla Manconi da Oristano, prima per studiare all’Università di Bologna e poi per frequentare la Scuola di giornalismo di Perugia, dove entrano solo 25 aspiranti giornalisti ogni biennio. In città Camilla Manconi, però, ha lasciato gli amici e la famiglia (suo papà è un noto dentista e sua mamma appartiene ugualmente a una famiglia molto in vista, i De Seneen), che rivede in occasione delle feste o, quando riesce a tornare, anche per la Sartiglia, durante la quale respira quel “clima di comunità” che a lei piace tanto.
Giovedì, 18 settembre 2014
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