Dovranno passare attraverso la procedura di Valutazione di impatto ambientale le prospezioni termiche ed esplorative tramite perforazione, richieste dalla ditta Tosco geo decisa a utilizzare l’energia geotermica nei territori della Marmilla e tra questi anche quelli dei Comuni di Gonnostramatza e Mogoro.
Impianto di energia geotermica
La Giunta regionale, infatti, stamattina ha approvato la delibera dell’assessore Donatella Spano, che ammette esclusivamente le indagini preliminari e di superficie che non prevedono la realizzazione di qualsiasi trivellazione, pozzo o sondaggio.
“Nell’attesa del Piano Energetico Ambientale, di prossima emanazione”, dichiara l’assessore della difesa dell’Ambiente Donatella Spano, “che regolamenterà l’utilizzo delle risorse geotermiche e individuerà regole certe per garantire la corretta tutela dell’ambiente e i limiti allo sfruttamento del territorio, riteniamo di dover valutare direttamente le sole indagini di superficie, peraltro imponendo il rispetto di severe prescrizioni.
“Ogni altro tipo di prospezione”, continua l’Assessore, “sia attraverso pozzetti termometrici, sia attraverso perforazione di pozzi esplorativi, come richiesto dal progetto San Gavino Monreale sono e saranno invece sottoposte a procedura di verifica di assoggettabilità a VIA. Specifico che tale procedura, limitandosi ad esprimere una valutazione, non corrisponde peraltro all’autorizzazione all’esecuzione delle indagini che resta in ogni caso vincolata all’intesa con i comuni sede delle indagini”.
Martedì, 16 settembre 2014
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