Atto intimidatorio nei confronti dell’assessore comunale all’Ambiente e alla pesca del Comune di Cabras, Sandro Murana. La notte scorsa una quindicina di chilogrammi di pesce è stata scaricata davanti al portone nel retro della sua abitazione. I pesci, salpe, di scarso valore tanto che non vengono commercializzati, erano sparsi per terra e per terra c’era anche un cappellino felpato di tipo militare.
Sandro Murana ha chiesto stamane l’intervento dei carabinieri e dei vigili urbani e ha presentato una denuncia contro ignoti.
A suo avviso l’episodio è da mettere in relazione alla notizia sulla riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica svoltosi in Prefettura, a Oristano, la scorsa settimana e dedicato al grave problema della pesca abusiva nello stagno di Cabras. Una riunione giunta dopo le forti tensioni dei giorni scorsi, quando i vertici del Consorzio di pescatori avevano chiesto maggiori controlli e un inasprimento delle sanzioni contro i trasgressori.
“Sono esterrefatto”, ha dichiarato Sandro Murana. “Non capisco la natura e la motivazione di fondo di questo gesto. E’ evidente che arrivi a poche ore dalla riunione svoltasi in Prefettura”.
All’Assessore Murana stamane sono giunti attestati di solidarietà da parte di diversi amministratori di Cabras.
Lunedì, 1° settembre 2014
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