Critica severa dai Sovranisti alla Giunta Pigliaru - LinkOristano
In Sardegna

Critica severa dai Sovranisti alla Giunta Pigliaru

Contestati i tavoli settoriali col Governo centrale e la mancanza di una forte azione politica

Claudia Zuncheddu
Claudia Zuncheddu

Claudia Zuncheddu

“Da alcune settimane e su temi dirimenti per il presente e per il futuro della nostra isola, quali energia, ambiente e servitù militari, la Giunta regionale mostra limiti evidenti e corto respiro strategico circa il nodo dei rapporti con lo Stato e con il governo nazionale”. Lo sostengono Pierluigi Marotto e Claudia Zuncheddu, presidenti delle associazioni ‘Sardegna Sostenibile e Sovrana’ e ‘Sardegna Libera’, secondo i quali “aver aperto una serie di tavoli settoriali e distinti invece che una vertenza e una negoziazione nuova e onnicomprensiva del nuovo Patto di Sovranità tra la Sardegna e il governo centrale (basato sull’esercizio reciproco del binomio sovranità-responsabilità), ha esposto ed esporrà sempre con maggior frequenza gli interessi nazionali dei Sardi in posizione debole e subalterna agli interessi e alle contingenze prioritarie del governo centrale”.

“Le azioni e le parole dei ministri dell’Ambiente e della Difesa di un governo, che con troppa faciloneria è stato considerato amico”, proseguono Marotto e Zuncheddu, “altro non sono che la logica conseguenza di una visione coloniale dei temi e degli assetti tra governo e autonomie regionali, cosi come ben codificato nella clausola di salvaguardia contenuta nel Ddl costituzionale recentemente approvato in prima lettura al Senato. Le dichiarazioni del vice presidente della Giunta a seguito della visita (senza informazione preventiva del governo regionale) della ministra Pinotti, appaiono di circostanza e da minimo sindacale. Di ben altro tenore e spessore dovrebbe essere l’impegno del Presidente e della Giunta che, alla prova dei fatti”, concludono, “manifestano una allarmante inadeguatezza politica e una mancata padronanza di rapporti e di poteri”.

Giovedì, 21 agosto 2014

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