Un concerto e tanti progetti per Su Pallosu "Luogo del cuore" - LinkOristano
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Un concerto e tanti progetti per Su Pallosu “Luogo del cuore”

Dopo l'esperienza della colonia felina si pensa anche a ricostruire alcune capanne

Colonia felina Su Pallosu - Gatto in spiaggia - Foto Associazione Amici di Su Pallosu

Un concerto per Su Pallosu “Luogo del Cuore” chiuderà il programma della quarta edizione dell’Estate Felina, organizzata dall’Associazione Culturale Amici di Su Pallosu. Appuntamento domenica prossima 24 agosto, alle 18 col concerto di Perry Frank, alias Francesco Nicola Perra, nella Casa Museo Gianni Atzori della Colonia Felina di Su Pallosu. Perra sarà accompagnato alle tastiere da Giulio Federico Pisu, anche lui grande appassionato di gatti e amico della Colonia Felina di Su Pallosu.

Colonia felina Su Pallosu - Gatto in spiaggia - Foto Associazione Amici di Su Pallosu

Colonia felina Su Pallosu – Gatto in spiaggia – Foto Associazione Amici di Su Pallosu

Perry Frank. Al secolo Francesco Nicola Perra, musicista di Iglesias raffinato ed elegante, proprio come la sua musica. Da ascoltare per tuffarsi in sonorità ambient e new age. Artista poliedrico, cura anche l’aspetto visivo del suo lavoro, ideando e dirigendo tutti i videoclip delle sue canzoni.

Perry Frank inizia a suonare nel 1996 in una serie di band (fra le quali Dogmha, Three Sixty, Free Gas Expansion, Hayley Mills) e nel 2005 decide di intraprendere la carriera da solista, pur rimanendo anche chitarrista dei Cheyenne Last Spirit. Nel 2012 esce “Music To Disappear”, pubblicato con la Idealmusik Label, un album che riceve ottime recensioni e che si muove tra i generi ambient e new age con estrema raffinatezza e mostrando le indubbie capacità compositive ed esecutive del musicista sardo. Successivamente viene selezionato per la finale del Premio Andrea Parodi 2012 e si esibisce live con il pezzo inedito “Cantu a merì”. Nel 2013, dopo aver firmato con la Clubland Records, pubblica un mini album intitolato “The Neptune Sessions”. Tra ottobre e novembre dello stesso anno parte per il suo primo tour italiano, riscuotendo notevole successo e toccando sette città in giro per l’Italia. Legatissimo alla Colonia Felina di Su Pallosu è il terzo anno che vi si esibisce.

Luogo del Cuore. La Spiaggia e la Colonia Felina di Su Pallosu nell’edizione scorsa del Censimento del FAI (Fondo Ambiente Italiano) è stato il Luogo del Cuore più votato di tutta la Sardegna, il secondo nazionale per la tipologia tra costa e spiaggia e l’88 esimo assoluto nazionale con 2.007 voti.

Quest’anno il successo del sito è diventato ancora più straordinario : quando mancano ancora 3 mesi alla chiusura delle votazioni Su Pallosu è già oltre i 3.800 voti, ancora primo posto per la Sardegna e quarto posto assoluto nazionale.

Si può votare sino al 30 novembre on line oppure presso i tre punti raccolta firme permanenti : Su Pallosu, Colonia Felina; Clinica Veterinaria Duemari di Oristano in via Cagliari 313 ; Museo dello Scarabeo Sacro c/o Libreria Epdo, in via Bellini 11 ad Oristano.

Progetto. L’Associazione Culturale Amici di Su Pallosu propone la realizzazione di un complessivo progetto concreto di turismo sostenibile basato sulla tutela e valorizzazione dell’intera area di Su Pallosu (Spiaggia e Colonia Felina) di grande valenza naturale, storica e archeologica. “Crediamo si debba partire dalla valorizzazione dell’incredibile sito archeologico nuragico che insiste proprio sulla spiaggia dei gatti marini di Su Pallosu e dalla tutela di una pianta rarissima, a rischio estinzione, che cresce in Italia proprio solo in quest’area, denominata forse non a caso “Testa di Micio”, Helianthemum caput-felis Boiss. – Eliantemo”, si legge in una nota dell’Associazione. “ha la fioritura a marzo,famiglia del Cisto, ha preso questo nome in quanto quando il fiore è chiuso ricorda proprio la testa di un gattino”.

Punto forte del progetto è la realizzazione nell’area del campeggio di Sa Mesa Longa (oggi completamente abbandonato e in balia dei vandali) o in altra area comunale di Su Pallosu, di 3 o 4 capanne di falasco, sotto la supervisione degli ultimi maestri locali ancora capaci di tirare su questi manufatti.

“Una testimonianza di grande richiamo turistico-culturale che riprodurrebbe un paesaggio tipico del passato, ricco di tradizioni e di storia, inserita perfettamente nel territorio”, spiegano ancora all’Associazione Culturale Amici di Su Pallosu. “Due di queste “barraccas” potranno ospitare il Museo della Pesca. Il complesso della Casa del territorio, inoltre, potrà ospitare un Ufficio informazioni turistiche e un Info-point della colonia felina dei gatti marini di Su Pallosu, visitata ogni anno da migliaia di turisti. Il Centro potrà essere il punto di partenza ideale per un ampio e vario sistema di percorsi storici e naturalistici, alla scoperta di un territorio straordinariamente vario e ricco di tesori: ambiente e la fauna delle diverse aree: Capo Mannu, zone umide e torri costiere”.

Martedì, 19 agosto 2014

 

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