Un anno dopo l'incendio "calamità" per Laconi, ma non per Ghilarza - LinkOristano

Un anno dopo l’incendio “calamità” per Laconi, ma non per Ghilarza

Decisione della Giunta regionale criticata nel paese dell'Alto Oristanese che ieri ha ricordato la vittima del rogo, Ubaldo Miscali

Laconi sì, Ghilarza no. La Giunta regionale ieri ha approvato una delibera con la quale, ad un anno esatto dai grandi e tragici incendi che interessarono i due Comuni ha riconosciuto lo stato di calamità naturale al solo Comune di Laconi.

Foto di Antonella Fadda

Foto di Antonella Fadda

Il comunicato ufficiale della Giunta diffuso nella tarda serata di ieri recita così: “Copre i costi delle emergenze e delle calamità naturali verificatesi nel corso del 2013 la delibera proposta dall’assessore dell’Ambiente Donatella Spano approvata quest’oggi dalla Giunta, conclusa in tarda serata. Oltre 650mila euro per rispondere alle richieste dei Comuni sulle spese sostenute. Sei i centri per i quali è stato deliberato lo stato di calamità naturale: Laconi (per incendio), Villanova Tulo, Guspini, Arbus, Ulassai e Osini”.

Proprio mentre da Cagliari si diffondeva la notizia a Ghilarza, nella chiesa parrocchiale, veniva celebrata una messa in ricordo di Ubaldo Miscali, morto (alcune settimane dopo l’incendio, nell’ospedale di Sassari) in seguito alle ustioni riportate nel tentativo di salvare la sua azienda agraria dal fuoco. Alla messa ieri hanno preso parte i familiari di Miscali, ma anche tanti compaesani, diversi amministratori locali e lo stesso sindaco Stefano Licheri che oggi si dice molto dispiaciuto: “A leggerla così la decisione della Giunta regionale mi sembra grave e discriminatoria”, afferma il sindaco Licheri. “Siamo contenti per il Comune di Laconi, ma voglio ricordare che quando abbiamo parlato con gli uffici della Regione ci hanno categoricamente escluso la possibilità di concedere lo stato di calamità per l’incendio. Ci è stato spiegato che l’incendio è stato causato dall’uomo e dunque non è possibile considerarlo una calamità naturale”.

“Anche noi abbiamo subito i danni di un gravissimo rogo com’è accaduto a Laconi. Abbiamo visto interessato l’80% del territorio comunale. Abbiamo registrato la perdita di una vita umana, che non si potrà mai ripagare”.

Il sindaco di Ghilarza ricorda quindi i gravi danni subiti dalle aziende agrarie locali. “Per le quali ad oggi”, conclude Licheri, “nonostante richieste e appelli, da parte della Regione non è stato previsto nessun intervento di ristoro”.

Venerdì, 8 agosto 2014

 

 

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