A Bosa più di cinque milioni di Euro per sostituire l'acquedotto Temo - LinkOristano

A Bosa più di cinque milioni di Euro per sostituire l’acquedotto Temo

Negli ultimi giorni operai di Abbanoa constantemente al lavoro per riparare tre guasti

Disagi negli ultimi giorni a Bosa, Bosa Marina e Porto Alabe dove si sono verificate ben tre rotture sull’acquedotto Temo, da anni interessato da numerosi interventi di riparazione in un tratto che attraversa una zona impervia. Per raggiungere l’ultimo punto in cui la condotta ha ceduto, sono state necessarie due ore per portare sul luogo i mezzi meccanici necessari agli scavi.

Abbanoa Abbanoa sta intervenendo con risorse adeguate e finalmente disponibili. È, infatti, recentissima (24 luglio) l’approvazione del Piano degli investimenti 2014-2017 che dà priorità proprio al tratto di condotta adduttrice che serve Bosa. Su un totale di 13 milioni e mezzo di euro stanziati per gli acquedotti principali dell’intera Isola, ben 5 milioni e 304mila euro sono stati destinati all’acquedotto Temo.

I fondi si sono resi disponibili quest’anno grazie al nuovo metodo tariffario indicato dall’Autority per l’energia, il gas e i servizi idrici Aeegsi che ha previsto una quota di risorse destinate a interventi infrastrutturali. Ad aprile la gestione commissariale dell’Autorità d’ambito ha approvato lo schema regolatorio e insieme ad Abbanoa sono stati individuati gli interventi da “codice rosso” che, per quanto riguarda l’approvvigionamento idrico, riguardano le condotte adduttrici con più di quindici interventi di riparazione eseguiti in un anno.

Il tratto di acquedotto Temo interessato, lungo circa 11 chilometri e del diametro di mezzo metro, va dal partitore Barasumene (diramazione Bosa-Montresta) al partitore di Monte Contra dal quale dipendono le diramazioni per Bosa centro, Bosa Marina, Porto Alabe e zone dell’agro servite dal serbatoio di Pianu de Murtas.

“Trentacinquemila euro sono disponibili per lavori urgenti di manutenzione straordinaria sulla condotta e consentiranno di far fronte alle emergenze nei prossimi mesi”, fanno sapere da Abbanoa. “Nel frattempo si procederà alla definizione dell’appalto: progettazione, autorizzazioni, gara ed esecuzione lavori che, considerata l’imponenza dell’opera, richiederà non meno di due anni per essere conclusa”.

“Sempre nel piano degli investimenti”, continuano dalla società, “per Bosa sono stati destinati 300mila euro riguardanti le reti fognarie. Sono interventi che si faranno a partire da settembre nelle vie dove si sono registrate maggiori criticità ereditate da Abbanoa: tratti con cedimenti, addirittura in contropendenza e che hanno avuto necessità di diversi interventi di autospurgo”. “Saranno sostituiti interi tratti di rete fognaria” concludono da Abbanoa, “e rifatti gli allacci alle utenze: le prime strade individuate sono via La Malfa e via Amsicora”.

Mercoledì, 30 luglio 2014

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