Nuova scoperta a Mont’e Prama, dove si continua a scavare dal mese di maggio. A pochi giorni dal ritrovamento di alcune parti di un guerriero, gli archeologi hanno riportato alla luce la testa con scudo, una porzione di busto e un terzo componente ancora da definire di un pugilatore. Ma la scoperta più ecclatante è stata quella di un betile con due fori all’interno, che potrebbe essere la base di un complesso più grande, al quale la pietra sacra veniva incastrata.
Le nuove scoperta arrivano a una settimana esatta dalla visita del sottosegretario alla cultura Francesca Barracciu, che aveva assicurato il suo impegno perchè il progetto del Sinis fosse inserito nel nuovo decreto su cultura e turismo previsto per agosto. Una soluzione che consentirebbe di trovare le risorse necessarie a dare continuità agli scavi e valorizzare il sito di Mont’e Prama.
Venerdì, 25 luglio 2014
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