É un dialogo con un operaio – pescatore il libro che giovedì verrà presentato al chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni di Oristano da Ivo Serafino Fenu. La storia, vera, è quella di Gianni Usai, un “Operaio in mare aperto”. Un giovane sardo che parte dall’Isola alla volta di Torino.
Nel capoluogo piemontese “imparerà”, dai primi amici e maestri in fabbrica, operai piemontesi più adulti di lui, a fare l’operaio a Mirafiori e poi il sindacalista. Gianni Usai vivrà a Torino gli anni di piombo per decidere, alla vigilia della marcia dei quarantamila e della sconfitta dei lavoratori ai cancelli della FIAT, dopo 35 giorni di lotta, nel 1980, di tornare in Sardegna e costituire una Cooperativa di pescatori di aragoste, a Su Pallosu.
L’intreccio della vicenda individuale con quella collettiva di una generazione è il cuore della lunga conversazione tra Gianni Usai e il giornalista Loris Campetti, altro testimone di quegli anni dalle pagine de “Il manifesto”, che narra la storia riuscendo far emergere la vicenda personale di Usai, uomo con una forte personalità e una grande sensibilità.
Il libro è già stato presentato in diverse città, tra le altre Torino e Bologna.
L’appuntamento è alle 18. L’evento è organizzato dalla Legacoop di Oristano, della quale Usai è stato per anni un valido cooperatore e dirigente.
Lunedì, 21 luglio 2014
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