Il bilinguismo da Gramsci a oggi in un convegno ad Ales - LinkOristano
Eventi

Il bilinguismo da Gramsci a oggi in un convegno ad Ales

Nel settantasettesimo anniversario della morte del filosofo, il paese che gli diede i natali lo ricorda

gramsci lingua sarda Locandina
La locandina dell'evento - Clicca per ingrandire

La locandina dell’evento – Clicca per ingrandire

Il comune di Ales organizza per sabato un convegno dal titolo “Gramsci e la lingua sarda”. A incoraggiare l’Amministrazione comunale a creare l’evento un’affermazione dello stesso Gramsci che, in una celebre lettera alla sorella Teresina, affermava come l’aver impedito alla nipote Edmea di parlare liberamente in sardo avesse “nuociuto alla sua formazione intellettuale e messo una camicia di forza alla sua fantasia”.

Per Gramsci il bilinguismo praticato fin da bambini, dove entrano in campo fattori di carattere psico-linguistico di rilevante portata formativa, sviluppa l’intelligenza e costituisce un vantaggio intellettuale. Tale assunto ha oggi un riscontro nell’evidenza scientifica degli studi scientifici più aggiornati in ambito linguistico, neurolinguistico, psicologico, pedagogico, antropologico e didattico. Sulla scorta di questi studi sarà articolato il convegno di Ales che, dopo i saluti del sindaco, Simonetta Zedda, vedrà alternarsi nel palco alcuni relatori:

Stefano Selenu della Cornell University Ideas, presenterà alcune riflessioni su Gramsci, Dante e le lingue comuni; Gianni Loy dell’Università di Cagliari farà il suo intervento su “ammanniare cun su bilinguismu”; Francesco Bachis dell’Università di Cagliari, si concentrerà sul tema “per un sardo senza complicazioni”, Antonio Ignazio Garau, della Cooperativa L’altra Cultura, presenterà “S’educatzione bilingue cabudàrgia pro Gramsci: una màrcia in prus pro is pipios sardos” e infine, Luigi Manias della Biblioteca Gramsciana ONLUS, perlerà del bilinguismo di Gramsci.

L’appuntamento è alle 17 nella sala convegni del Municipio del paese, in Corso Cattedrale.

Il convegno sarà preceduto la mattina da un incontro tra i relatori Garau e Manias con alcune classi delle scuole medie di Ales. Infine i Tenore di Neoneli, fra i più autentici e importanti interpreti dell’identità canora sarda, proporranno nel corso del convegno il loro contributo presentando alcune celebri composizioni.

L’organizzazione è a cura del Comune di Ales, con la collaborazione dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Autonoma della Sardegna, della Società Cooperativa “L’Altra Cultura”e della Biblioteca Gramsciana Onlus.

Mercoledì, 23 aprile 2014

commenta