Da martedì prossimo, per la prima volta, i cagliaritani potranno sperimentare il car sharing, servizio di noleggio in condivisione dell’auto affidato a una società sarda, la Playcar che si è aggiundicata il bando del Comune. Saranno a disposizione di chi si abbonerà (95 euro l’anno più 20 euro di approvazione iscrizione) una decina di Nissan Micra Euro5 che sarà possibile prelevare in cinque punti della città: mercato di San Benedetto, piazza Garibaldi, via Giolitti (davanti agli uffici comunali di via Sonnino), via Crispi e piazza Repubblica. Viene potenziato anche il bike sharing inaugurato cinque anni fa con sei nuove stazioni e 105 bici di cui 35 con pedalata assistita. L’amministrazione è al lavoro per integrare le tre tessere della mobilita’ cittadina, cioè quelle per questi due ultimi servizi e la Proxy card del Ctm.
Massimo Zedda
Per accedere al car sharing bisogna avere almeno 21 anni, la patente B o equivalente da almeno tre anni ed essere un automobilista dal comportamento quasi ineccepibile: non aver subito sanzioni per eccesso di velocità per 40 km oltre il limite (negli ultimi tre anni) né commesso più di 4 infrazioni minori (con una riduzione massima di 6 punti patente), non aver causato più di un incidente negli ultimi cinque anni né essere stato sanzionato per guida pericolosa o destinatario di accuse penali legate alla guida.
Per iscriversi sul sito www.playcar.net non è necessario essere titolare di carta di credito, basta un conto corrente d’appoccio per emettere il Rid. L’auto va prenotata on line o tramite call center (in quest’ultimo caso si paga un servizio aggiuntivo) per il periodo desiderato e riportata nello stesso punto di prelievo. Un privato spende di base 1,50 euro l’ora più 0,35 euro al chilometro, con tariffe scontate per le ore notturne o in caso di utilizzo giornaliera e per gli studenti universitari. I costi includono assicurazioni e carburante: le franchigie in caso di incidenti o danni variano da un minimo di 350 euro (versando una quota di 65 euro l’anno) a 750 euro. Ci sono vantaggi per le persone che condividano la stessa residenza: basta un unico abbonamento da 95 euro, più una quota d’iscrizione di 15 euro a testa. E’ previsto un periodo di prova di 30 giorni dall’iscrizione al servizio, entro il quale è possibile cambiare idea e ottenere il rimborso dei 95 euro di quota associativa. I costi vengono fattura a fine mese e ogni socio riceve un riepilogo dettagliato di viaggi e pagamenti. Sono previste sanzioni in caso di restituzione del mezzo in ritardo.
“La tariffe del car sharing a Cagliari sono le più basse d’Italia”, spiega il presidente della commissione Trasporti del Comune, Guido Portoghese, che stamane ha presentato in municipio le novità della mobilità integrata, proposte per ridurre il più possibile l’uso dell’auto privata in città, assieme al sindaco Massimo Zedda, all’assessore Mauro Coni e ai responsabili di Play Car, Fabio Mereu, e di Bicincitta’ (che gestisce il bike sharing), Gianni Pistidda.
Con il nuovo parco bici potrebbero diventare un migliaio (erano già 400) gli abbonati al servizio bike, attivo 24 ore su 24, che costa 30 euro l’anno (in cui rientrano 5 euro di assicurazione e altrettanti di ricarica) ed è gratuito per la prima mezz’ora di utilizzo. La formula è la stessa di cinque anni fa. Ora è possibile anche ricaricare la smartcard on line sul sito www.bicincitta.com. Alle stazioni di via Sonnino, piazza Repubblica, piazza Giovanni XXIII e Marina piccola, si sono aggiunte quelle di piazza Matteotti (dove turisti e croceristi potranno noleggiare con carta di credito e approfittare di tariffe giornaliere), piazza Arsenale, via Is Mirrionis e piazzale Cimitero. Fra una quindicina di giorni saranno pronte anche le stazioni di piazza Palestrina (fermata metro) e nel parcheggio di via Vesalio (parco di Terramaini), cui si aggiungeranno le tre del parco di Molentargius (davanti al palazzo dei Sali Scelti alla Palma, davanti all’Ippodromo e in viale Colombo, a Quartu, all’altezza delle saline). Pistidda ha annunciato che il bike sharing sara’ presto attivo anche a Olbia, Alghero, Carbonia e Assemini e che si punta a una card unica per gli abbonati, d’intesa con i Comuni interessati. A Cagliari sono disponibili informazioni anche all’infopoint di piazza Matteotti, davanti al municipio.
Quanto al car sharing, il numero delle auto disponibili potrebbe aumentare, a seconda della risposta dei cagliaritani. Con le dieci iniziali si potrebbe soddisfare una clientela di un centinaio di automobilisti, ma molto dipendera’ dalle abitudini di noleggio che gli abbonati manifesteranno. “E’ un servizio conveniente per chi abita in centro e vuole risparmiare sull’uso dell’auto privata”, hanno spiegato Portoghese e Coni. (Agi)
Giovedì, 17 aprile 2014
commenta