Solinas presidente della Commissione ambiente del Consiglio regionale - LinkOristano

Solinas presidente della Commissione ambiente del Consiglio regionale

Tatti sarà il vicepresidente. Insediamento e nomina questa mattina a Cagliari

Antonio Solinas - Pd
Antonio Solinas

Antonio Solinas

Il consigliere regionale Antonio Solinas (Pd) è stato eletto presidente della Quarta Commissione (Governo del territorio, ambiente, infrastrutture e mobilità) del Consiglio regionale. La seduta di insediamento è stata presieduta dal presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau che, al termine dello scrutinio segreto, ha proclamato l’esito della votazione: presenti 9 consiglieri; votanti 9; Antonio Solinas, 5; Gianni Tatti, 4. Vice presidente della Commissione è stato eletto, dunque,  Gianni Tatti (Udc), anche lui consigliere regionale oristanese.

Segretari sono stati eletti i consiglieri Eugenio Lai (Sel-gruppo Centro democratico) con 5 voti e Giuseppe Fasolino (FI) con 4 voti.

La Quarta Commissione si occupa delle seguenti materie: governo del territorio, pianificazione paesaggistica, edilizia, tutela dell’ambiente, parchi e riserve naturali, difesa del suolo e delle coste, pianificazione per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti, risorse idriche, politiche abitative, lavori pubblici, porti e aeroporti civili, mobilità e trasporti.

Impegni e priorità. “C’è molto da fare e il nostro impegno sarà rivolto da subito alla soluzione di tre grandi problemi della Sardegna: la legge urbanistica, il sistema idrico e la 131”.

Lo ha dichiarato il nuovo Presidente della IV° Commissione Antonio Solinas (Pd) dopo la sua elezione. “Per quanto riguarda la nuova legge urbanistica”, ha precisato, “auspico che il Consiglio regionale possa approvarla entro l’anno. E’un obiettivo ambizioso, anche perché presuppone la definizione della nuova pianificazione paesaggistica cui la Giunta sta lavorando con molta determinazione: credo però che sia alla nostra portata.”

Immediatamente dopo, la complessa questione di Abbanoa. “Dobbiamo sicuramente evitare il fallimento – ha affermato l’on. Solinas – e definire la nuova governance dell’azienda ed il tipo di società più adatta a restituire equilibrio ed efficienza al nostro sistema idrico. Possiamo riflettere, ad esempio, se sia meglio affidarne la gestione ad un consiglio di amministrazione o ad un direttore generale. Certamente i Comuni dovranno avere un ruolo significativo nella nuova compagine societaria.”

Mercoledì, 16 aprile 2014

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