Niente scuse, minoranza via dall'aula. Nuove tensioni al Comune di Oristano - LinkOristano

Niente scuse, minoranza via dall’aula. Nuove tensioni al Comune di Oristano

Dopo lo scontro della settimana scorsa tra il consigliere Puddu e il presidente Cossu.

Oristano - Consiglio comunale

Rottura in Consiglio comunale, a Oristano, tra la maggioranza e la minoranza. I consiglieri di opposizione stasera hanno abbandonato l’aula. Si sono detti offesi per la mancanza di scuse ufficiali dopo l’incidente della scorsa settimana, quando in chiusura di seduta del consiglio il presidente dell’assemblea, Marco Cossu, congedandosi, a microfono acceso, ha perso le staffe dando del “fuori di testa” al consigliere dell’Udc Pepi Puddu che lo aveva pesantemente contestato, al punto da spingere lo stesso presidente a chiederne l’allontanamento.

In apertura di riunione il capogruppo dell’Udc Giuliano Uras ha chiesto scuse ufficiali nei confronti del collega di minoranza Puddu. Si è decisa un’interruzione dei lavori. Al rientro in aula, la consigliera Lucia Mocci del gruppo Pd ha rivolto parole di scusa a Puddu, ma specificando che erano a livello personale e “non per quello che era accaduto in aula”. Si è accodato il presidente del consiglio Marco Cossu: anche da lui scuse personali, ma non ufficiali.

Un comportamento subito stigmatizzato dal capogruppo di Forza Paris Mauro Solinas, che ha chiesto, invece, scuse ufficiali da parte del presidente Cossu, “all’intero consiglio comunale e all’intera città”. Solinas ha annunciato quindi l’immediato abbandono dell’aula da parte delle opposizioni. I consiglieri hanno anche detto di voler rinunciare al gettone di presenza.

L’uscita dall’aula della minoranza è stata fortemente criticata dai capigruppo e consiglieri di maggioranza Giuseppe Obinu, Roberto Martani, Peppe Lai, Giampaolo Lilliu, Renato Piras e dallo stesso sindaco Guido Tendas, che polemicamente ha invitato il segretario a verificare oltre alla rinuncia del gettone da parte dei consiglieri di minoranza, gli altri benefici di cui avrebbero potuto usufruire e tra questi probabilmente i permessi dai rispettivi posti di lavoro.

Nella maggioranza, però, alcuni distinguo sul proseguo della seduta. Il presidente della Commissione affari sociali Giampaolo Lilliu ha chiesto il ritiro del regolamento sui centri di aggregazione e così il consigliere e componente di commissione Renato Piras, vista la presenza di emendamenti concordati con l’opposizione in precedenza. Nettamente contrario il sindaco Guido Tendas, che ha chiesto di andare avanti nell’approvazione. Altra sospensione dei lavori e al rientro il ritiro del regolamento comunicato dall’assessore Maria Obinu.

Il consiglio ha approvato poi la delibera che dovrebbe chiudere un contenzioso con l’imprenditrice Maria Rosaria Contini su un’area attigua alla zona industriale. Nella discussione, comunque, ancora polemiche all’indirizzo della minoranza. Il capogruppo del Pd Giuseppe Obinu ha accusato i consiglieri di opposizione di poca responsabilità, invitandoli  a dimettersi dall’incarico.

Il sindaco Tendas, invece, ha rimproverato all’attuale opposizione di aver causato un danno al Comune, quando, allora al governo di Oristano, pose le condizioni per il contenzioso con Contini.

Martedì, 15 aprile 2014

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