Una mostra di arte contemporanea dialogherà con i preziosi tessuti della collezione tessile del Museo Murats di Samugheo. Si chiama “Zenìa – Sa die de Sa Sardigna”. È un progetto in cui otto artisti si confronteranno con sedici figure tra quelle dei principali personaggi che hanno influenzato la storia e la cultura sarda.
Nicola Caredda, Gianni Casagrande, Gianluca Gelsomino, Narcisa Monni, Manuelle Mureddu, Gianni Nieddu, Vincenzo Pattusi e Giovanni Sanna raffigureranno Amsicora e Iosto, Barisone I d’Arborea, Barisone II d’Arborea, Eleonora d’Arborea, Leonardo Alagon, Giovanni Maria Angioy, Gerolamo Araolla, Giuseppe Manno, Grazia Deledda, Sebastiano Satta, Emilio Lussu, Giuseppe Dessì, Salvatore Satta, Antonio Gramsci e Remundu Piras.
La mostra verrà inaugurata nel museo samughese domenica 27 aprile, alle 18, e resterà aperta fino al 1° giugno.
Seguirà l’inaugurazione un incontro sulla lingua sarda dal titolo “Musica e illustrazione nella cultura sarda. I saperi non verbali a confronto con la lingua”. Prenderanno parte all’evento l’etnomusicologo Fabio Calzia e l’illustratore Manuelle Mureddu, che parleranno dell’utilizzo della lingua sarda nei campi della musica e dell’illustrazione e delle ipotesi per colmare il vuoto tra lingua, strumento egemone, e tutte le forme “cadette” di comunicazione non verbale.
L’incontro si concluderà con l’intervento di Massimiliano Rosa che analizzerà il tema delle varianti linguistiche del sardo di Samugheo.
La mostra è organizzata dall’Amministrazione comunale del paese, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna.
Lunedì, 14 aprile 2014
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