Un ricorso al Tar contro la legge elettorale regionale verrà presentato domani mattina. E’ stato promosso da 25 elettori, rappresentati da Andrea Pubusa e punta all’annullamento delle elezioni o, in seconda battuta, alla correzione dell’atto di proclamazione degli eletti deliberato dall’Ufficio elettorale regionale presso la Corte d’appello il 12 marzo scorso.
Secondo i ricorrenti la normativa in base alla quale il 16 febbraio è stato rinnovato il Consiglio regionale della Sardegna contrasta con la Costituzione e lo Statuto sardo in diversi punti.
In particolare vengono contestati l’entità e le modalità del premio di maggioranza; la soglia di sbarramento individuata per liste e coalizioni; la distorsione della rappresentanza territoriale con collegi importanti pesantemente penalizzati; la parità di genere gravemente mortificata con solo quattro donne elette su 60 consiglieri.
Il ricorso, che mira a ottenere l’annullamento delle parti contrastanti con la Costituzione e con lo Statuto speciale, verrà presentato agli organi di informazione domani alle 10 a Cagliari nella sede del Tar in Piazza del Carmine.
Mercoledì, 9 aprile 2014
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