Depressione, dall'America la scoperta di uno scienziato oristanese - LinkOristano

Depressione, dall’America la scoperta di uno scienziato oristanese

Nuovo importante studio del professor Graziano Pinna, che lavora alla University of Illinois di Chicago

Graziano Pinna

Graziano Pinna

Il deficit di una molecola prodotta naturalmente nel cervello – un ‘tranquillante endogeno’ – gioca un ruolo importante nella depressione. E’ quanto emerso in uno studio del professor Graziano Pinna, lo scienziato oristanese che lavora alla University of Illinois,  a Chicago. Analizzando il cervello di individui depressi, Pinna ha scoperto che in aree cruciali per la regolazione dell’umore vi è un deficit di questa sostanza chiamata ‘allopregnanolone’. La ricerca è pubblicata sulla rivista Psychopharmacology.

Graziano Pinna si era già distinto in questo campo e l’ultimo lavoro segue altre importanti scoperte, specie nel campo dei farmaci che agiscono contro l’ansia, la depressione e l’ansia da trauma, che superano in efficacia i tradizionali “ricaptatori selettivi” della serotonina.

Di questi studi il professore dell’University of Illinois di Chicago aveva parlato proprio a Oristano, a settembre scorso,  in occasione della VI Giornata della solidarietà interculturale, curata dal Centro locale di intercultura. Il professor Pinna, già studente del Liceo Scientifico Mariano IV d’Arborea, era tornato nella sua scuola, accompagnato da Antonio Pinna Responsabile Scuola del Centro Locale di Intercultura di Oristano ed era stato ricevuto dal preside dell’Istituto Luigi Roselli. Aveva poi incontrato gli studenti in assemblea.

Da sinistra Luigi Roselli, Graziano Pinna e Antonio Pinna

Da sinistra Luigi Roselli, Graziano Pinna e Antonio Pinna

Graziano Pinna ha sviluppato una brillante carriera accademica, soprattutto nella ricerca tra Cagliari, Berlino e Chicago, ma ha sempre mantenuto un forte legame con la sua città d’origine, Oristano.

Venerdì, 4 aprile 2014

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