Parla l'indipendentista Meloni: con la lotta armata io non c'entro - LinkOristano

Parla l’indipendentista Meloni: con la lotta armata io non c’entro

Dopo il coinvolgimento nell'inchiesta sulla secessione del Veneto che ha coinvolto mezza Italia e portato all'arresto di Felice Pani

Doddore Meloni
Doddore Meloni

Doddore Meloni

Rigetta le accuse di coinvolgimento nelle presunte attività di terrorismo e lotta armata finalizzate ad ottenere l’indipendenza del Veneto l’indipendentista di Terralba Doddore Meloni, la cui abitazione e il cui ufficio sono stati perquisiti all’alba dai carabinieri su disposizione della Procura di Brescia, nell’ambito dell’operazione che stamane ha fatto scattare 24 arresti in tutta Italia, tra i quali quello di Felice Pani, imprenditore agricolo, anche lui di Terralba, ex presidente della società calcistica Tharros ed ex “ministro degli esteri” dell’autocostituita Repubblica di Malu Entu di cui Meloni era presidente. “Escludo a priori la lotta armata che non mi appartiene, perchè l’indipendenza si conquista con l’arma del voto”, ha dichiarato Meloni. “Con Pani è un anno e mezzo che non parlo. Non so più nemmeno che faccia abbia”.

Secondo Doddore Meloni, l’unico rapporto con l’Alleanza, il movimento nel mirino della Procura di Brescia, è la sottoscrizione da parte sua e dello stesso Pani del documento costitutivo della stessa “Alleanza tra popoli e nazioni storiche tra Alpi e Mediterraneo”, avvenuta a Brescia il 26 maggio 2012. “Era stato organizzato un pranzo, avevamo discusso e sottoscritto il documento e me ne ero tornato a casa”, ha dichiarato Doddore Meloni, “da allora più nessun contatto”.

Cristina Puddu

Cristina Puddu

Il legale di Meloni, Cristina Puddu, ha annunciato l’immediata richiesta di restituzione del materiale sequestrato stamane in casa di Meloni: computer, telefono, una bandiera col Leone di San Marco e due distintivi con lo stesso simbolo.

Mercoledì, 2 aprile 2014

 

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