I sapori della Primavera caratterizzano la nuova edizione della rassegna gastronomica “Le isole del gusto a Primavera”, promossa dalla Camera di commercio di Oristano con la collaborazione delle associazioni di categoria e delle associazioni dei consumatori. A proporre questi sapori con ricercati menù saranno 29 esercizi della provincia di Oristano, 8 agriturismo e 21 ristoranti, questi ultimi suddivisi nelle due categorie, “I sapori della tradizione” e “I sapori dell’innovazione”, proprio in base alla tipologia del menù.
Dal 3 maggio al 15 giugno “Le isole del gusto a Primavera” offrirà un’offerta gastronomica di qualità a prezzi contenuti, hanno spiegato il presidente della Camera di commercio di Oristano Pietrino Scanu e il segretario generale dell’Ente Enrico Massidda. Si privilegeranno i piatti con gli ingredienti di stagione, ancora una volta valorizzando i prodotti tipici del territorio e della “Dieta mediterranea”, e ancora una volta proponendo l’abbinamento al vino Vernaccia, che già aveva accompagnato l’edizione di carnevale della rassegna.
I prezzi dei menù proposti nella rassegna della Camera di commercio di Oristano raggiungeranno un massimo di 25 euro per gli agriturismo e di 35 euro per i ristoranti, mantenendo i livelli dell’edizione precedente. Saranno compresi in questi costi due calici di vino, mentre saranno previste particolari agevolazioni per i bambini.
E anche questa volta, così come nell’edizione di carnevale, la giuria chiamata a valutare i menù opererà in totale anonimato e sarà composta da qualificati esperti di cucina e alimentazione, con apprezzate capacità professionali. Al giudizio della giuria si affiancherà quello dei clienti degli esercizi, che dopo aver gustato i menù in gara potranno votarli compilando la scheda di valutazione finale.
Gli esercizi che partecipano a “Le isole del gusto a Primavera”.
Gli agriturismo: Agriturismo Archelao, Oristano; Agriturismo Country Resort Capo Nieddu, Santa Caterina di Pittinuri – Cuglieri; Agriturismo Cuaddus e Tellas, Genoni; Agriturismo Il Giglio, Siamaggiore; Agriturismo Il Lentischio, Sa Rocca Tunda – San Vero Milis; Agriturismo Il Melograno, Arborea; Agriturismo Sa Murta, Sennariolo; Agriturismo Thamis, Uras.
I ristoranti dell’innovazione: Blao, Oristano; Cuccumeu, Torre Grande – Oristano; Da Giovanni, Torre Grande – Oristano; Ele Bistrot, Oristano; Gallo Bianco, Arborea; Hotel Villa delle Rose, Oristano; il Biancospino, Bosa; Il Giardino del cigno, Oristano; Kalispera, Oristano; Trattoria Movida, Solarussa; Ristorante S’Axrjoba, Uras; Sa Pischedda, Bosa; Su Soi, Cabras; Sa Tanka, Seneghe.
I ristoranti della tradizione: Ristorante Bella Sardinia, Torre del Pozzo; Cantinedda, Ula Tirso; Trattoria Il Quadrifoglio, Simaxis; Ristorante Il Vecchio Borgo, Baradili; Il Vesuvio, Terralba; La Rosa dei venti, Sennariolo; Mistral 2, Oristano.
Mercoledì, 14 maggio
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