Il sogno inglese del dj Stefano Mass. Presto lo racconterà in un libro - LinkOristano

Il sogno inglese del dj Stefano Mass. Presto lo racconterà in un libro

Immigrato in cerca di lavoro, scriverà la sua storia per incoraggiare i giovani come lui

Stefano Mass all'Ovest Club di Oristano

Stefano Mass all’Ovest Club di Oristano

Il titolo lo ha già trovato: “Il paradiso può aspettare”. Stefano Massa, 31 anni, noto dj di Oristano (Stefano Mass), ha deciso di scrivere un libro. Racconterà la sua nuova esperienza di vita che lo ha portato sino all’Inghilterra. Un’esperienza di vita simile a quella di un numero incalcolabile di giovani che parte in cerca di fortuna: i nuovi emigrati.

“Dopo 31 anni in Sardegna, dopo averla amata a pieno in tutte le sue forme ho capito che l’uomo ha reso questo paradiso invivibile sotto tanti aspetti”, scrive Stefano Massa. “Per la stragrande maggioranza i giovani sono costretti a pagarne le conseguenze”.

“Ho studiato, fatto il militare, ho fatto svariati lavori e l’ultimo è durato quasi sette anni ma sono stato licenziato per riduzione personale. Adesso mi trovo in Inghilterra e sono pronto per una nuova vita”.

Il Dj di Oristano con la formazione della nota squadra di Rugby dei Leicester tigers

Il dj di Oristano Stefano Massa (al centro) con la formazione della nota squadra di rugby dei Leicester tigers

E la nuova vita inglese è quella che racconterà nel suo libro, dove riunirà i momenti che già condivide attraverso una pagina Facebook con gli amici lasciati a Oristano. Stefano Massa combatte in questo modo la nostalgia di casa e un brutto periodo da dimenticare. Nella città inglese ha trovato subito un lavoro. Gliel’ha dato un altro oristanese, Nicola Sini, partito in Inghilterra 12 anni fa a fare il lavapiatti e ora proprietario del ristorante italiano, il Rossini Restaurant, che da lavoro ad altri giovani immigrati. Stefano Massa passa le serate con i nuovi amici che si è creato e ha già avuto la possibilità di suonare i suoi dischi una sera in un locale e trovare qualche contatto.

Il libro, spiega, è anche un modo per infondere coraggio ai giovani che, nella sua stessa situazione, hanno perso le speranze. Lui motivi per mollare ne avrebbe avuti tanti, ma ha reagito e ora vuole essere d’aiuto agli altri.

Mercoledì, 2 aprile 2014

 

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