Contributi per le povertà estreme, in Comune solo una gran confusione - LinkOristano

Contributi per le povertà estreme, in Comune solo una gran confusione

A Oristano si attende da cinque mesi. Opposizione all'attacco. Problemi con l'interpretazione della modulistica

Comune - Palazzo Campus Colonna

Le domande sono state presentate ormai cinque mesi fa, ma le 590 persone che le hanno inoltrate al Comune di Oristano non hanno avuto ancora alcuna risposta e soprattutto non hanno visto un euro dei fondi destinati alle povertà estreme ai quali avevano chiesto di poter accedere. Un ritardo evidente, di cui più volte si è parlato in Municipio in questi mesi. Un problema che adesso viene proposto con forza in un ordine del giorno dai consiglieri comunali di opposizione, Mauro Solinas, Daniela Nurra, Salvatore Ledda, Andrea Lutzu, Massimiliano Sanna, Tonino Falconi, Roberto Pisanu, GiulianoUras e Peppi Puddu. Con l’ordine del giorno i consiglieri, che già più volte nelle settimane passate non avevano fatto mancare i solleciti, si impegna il Sindaco e la Giunta ad attuare “un intervento assolutamente straordinario che preveda l’emissione della graduatoria entro una settimana e la conseguente chiamata ed erogazione dei fondi entro i primi giorni di aprile”.

Comune - Palazzo Campus ColonnaI consiglieri comunali dicono che la vicenda è stata seguita con la non dovuta attenzione dalla Giunta Tendas e sostengono che si sarebbero dovuti potenziare gli uffici per far fronte in tempi rapidi alla procedura di compilazione della graduatoria.

A quanto riferito da diversi cittadini oristanesi che hanno presentato la domanda uno dei problemi maggiori si sarebbe riscontrato nella stessa modulistica utilizzata. In tanti, mesi dopo l’inoltro, hanno ricevuto la telefonata degli uffici comunali che lamentavano l’errata compilazione. Conseguenza questa di procedure non troppo chiare. Insomma, una gran confusione di cui ancora si pagano le conseguenze visti i ritardi a danno di persone che si trovano spesso in situazione di grandissimo disagio economico.

In ballo ci sono 400.000 euro concessi dalla Regione. In 590 si sono fatti avanti per chiederne il beneficio. Di questi, 330 si sono candidati ai cosiddetti inserimenti lavorativi. Ma secondo quanto riferiscono i consiglieri di opposizione la Giunta comunale avrebbe deciso di accogliere solo 80/90 domande. Ai richiedenti verrebbe proposto un contratto della durata di 6 mesi con la corresponsione di 500 euro mensili, “escludendo in tal modo da ogni possibilità di chiamata lavorativa ben 250 famiglie”.

Neanche questo piace per niente ai consiglieri di opposizione che chiedono quindi adeguati correttivi.

Venerdì, 14 marzo 2014

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