Intitolata a Marcello Marchesi la nuova biblioteca comunale di Setzu - LinkOristano

Intitolata a Marcello Marchesi la nuova biblioteca comunale di Setzu

Lo scrittore e sceneggiatore morì a San Giovanni di Sinis nel 1978

Marcello Marchesi

Sarà dedicata alla memoria del grande scrittore, commediografo e sceneggiatore Marcello Marchesi, la nuova biblioteca comunale di Setzu, piccolo paese della Marmilla ai piedi della Giara. Marchesi a Setzu ha legato parte della sua vita privata e affettiva. La sua seconda moglie, Enrica Sisti, sposata nel 1976, era originaria proprio del paese e gli aveva dato il suo unico figlio Massimo. A Setzu Marcello Marchesi aveva acquistato un rudere per trasformarlo in una stupenda villa immersa nella tranquillità. Durante un periodo di villeggiatura in Sardegna, il 19 luglio del 1978, morì tragicamente annegando nel mare di San Giovanni di Sinis.

Marcello MarchesiSarà proprio suo figlio Massimo, sabato prossimo, ad inaugurare la nuova biblioteca di Setzu. Uno spazio capiente, con due sale, una per incontri e convegni e l’altra destinata al gran numero di libri che fa di questa biblioteca uno dei centri culturali più attivi della zona, con un numero di prestiti in continuo aumento.

Massimo Marchesi è presidente dell’Associazione culturale intitolata al padre, e sarà testimone di una volontà della famiglia di tenere saldo il rapporto che lo scrittore aveva con il paese e i suoi abitanti.

Sabato prossimo dialogheranno con lui lo scrittore Bepi Vigna e il giornalista Sergio Naitza. A fare gli onori di casa il sindaco di Setzu Anna Rita Cotza, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, che ha deliberato per l’intitolazione della biblioteca. L’appuntamento è per le 16,30.

Chi era Marcello Marchesi. Marcello Marchesi scrisse e sceneggiò più di 80 pellicole per attori come Totò, Macario e Walter Chiari ,alcuni dei quali diretti dal fraterno amico Steno. In sette occasioni fu lui stesso a firmare la regia. Scrisse una cinquantina di testi di rinomati spettacoli di rivista per i più grandi artisti dell’epoca: Erminio Macario, Carlo Dapporto, Ugo Tognazzi, Gino Bramieri, Wanda Osiris, Alberto Sordi, Walter Chiari.

Di lui si ricorda il lancio di grandi personaggi nel mondo dello spettacolo: Sandra Mondaini, Sofia Loren, Walter Chiari, Gianni Morandi, Cochi e Renato, Paolo Villaggio.

E a Marcello Marchesi sono da ascrivere anche alcuni slogan della pubblicità, tra i quali ,“basta la parola!” e “ il brandy che crea un’atmosfera”.

(Si ringrazia per la collaborazione Marcello Atzeni)

Lunedì, 3 febbraio 2014

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