Ottanta osservazioni contro il progetto Ivi Petrolifera a Torre Grande - LinkOristano

Ottanta osservazioni contro il progetto Ivi Petrolifera a Torre Grande

A presentarle in Comune è stato il Comitato per la tutela e sviluppo di Torre Grande

Torregrande - Ex Sipsa - Ivi petrolifera

Sono circa ottanta le osservazioni presentate dal Comitato per la tutela e sviluppo di Torre Grande in opposizione alla delibera del Consiglio comunale di Oristano che, il  3 ottobre scorso, ha dato il via libera a una modifica del Piano urbanistico comunale per la realizzazione nella borgata marina del progetto di sviluppo turistico proposto dalla Ivi Petrolifera. Ottanta osservazioni che vertono tutte su due punti fondamentali: violazione delle norme in materia ambientale e modifica del Puc illegittima perché non sottoposta prima a procedura di Valutazione strategica ambientale.

Una simulazione del nuovo complesso turistico della Ivi petrolifera

Una simulazione del nuovo complesso turistico della Ivi petrolifera

“Prima di tutto siamo di fronte a una violazione delle procedura amministrativa – ha spiegato stamattina alla stampa l’avvocato del Comitato Alberto Apeddu – perché la delibera sarebbe dovuta passare prima sotto l’occhio del Vas, mentre il Comune di Oristano ha ignorato la procedura. Poi – ha aggiunto ancora Apeddu – ci sono criticità ambientali e sanitarie. Ci si chiede, infatti, come sia possibile costruire o pensare di costruire in un’area da bonificare”.

Il Comune di Oristano, adesso, avrà trenta giorni di tempo per rispondere alle osservazioni presentate. Nel frattempo, però, il Comitato per la tutela e sviluppo di Torre Grande ha già inoltrato, in sede di autotutela, la richiesta di annullamento della delibera di variante al Puc e ha annunciato la volontà di voler ricorrere al Tar in caso di mancato accoglimento della richiesta da parte del Comune.

“La violazione delle procedure è palese – ha evidenziato ancora Apeddu – e la richiesta di annullamento in sede di autotutela non può essere ignorata”

Del Comitato per la tutela e sviluppo di Torre Grande fanno parte singoli cittadini, Gruppo di intervento giuridico, Wwf, diversi rappresentanti del Partito democratico, Progres, Sardegna Possibile, Movimento Sobenaria indipendente e Meetup 5 stelle di Oristano. Per questi ultimi, in particolare, il progetto Ivi Pretrolifera non solo è in contrasto con le regole del Piano urbanistico comunale, ma sarebbe incompatibile anche con il Piano di utilizzo dei litorali.

“Il progetto Ivi a Torre Grande – ha evidenziato Andrea Atzori, membro del Meetup 5 stelle di Oristano – è un caso clamoroso di pessima gestione del territorio. Noi vogliamo a tutti i costi difendere e salvaguardare un uso della pineta sostenibile e rispettoso dell’ambiente e degli abitanti”.

Il progetto Ivi Petrolifera a Torre Grande riguarda un’area di oltre 134 mila metri quadrati e una volumetria complessiva di circa 93 mila metri cubi. Nel dettaglio è prevista la realizzazione di due alberghi, un villaggio turistico con 50 alloggi da 350 posti letto, 27 residenze turistico residenziali, un campo da golf a 18 buche, parcheggi sotterranei e la gestione di circa 40 ettari di pinete. La variante al Puc per la realizzazione del progetto, nonostante le perplessità nate in casa Pd, è stata approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Oristano.

Mercoledì, 18 dicembre 2013

commenta