Rimasto nel cassetto per anni, sarà implementato entro ottobre 2014 il primo stralcio del Parco archeologico-fluviale Golfo dei Fenici, programma di cui si parla dal lontano 2006. La prima tranche del progetto Phoinix prevede la realizzazione di un percorso pedonale da Torre Grande a Tharros e sarà approvata entro i primi mesi del nuovo anno. I lavori dovrebbero partire subito. Almeno questo è l’auspicio della Provincia di Oristano che la settimana scorsa ha ospitato una conferenza di servizi per l’esame del progetto definitivo.
“La tempistica che sono in grado di dare – ha evidenziato Anna Paola Iacuzzi, dirigente del settore Programmazione della Provincia di Oristano – è quella che riguarda il nostro piano operativo, ma considerato che al progetto sono interessati ben 14 enti potrebbero esserci delle variazioni. Contiamo comunque di mettere tutto a regime entro ottobre del prossimo anno”.
Il percorso archeologico-naturalistico che collegherà Torre Grande con Tharros sarà lungo circa nove chilometri. Prevista la realizzazione di punti di osservazione, con panche e pannelli informativi, aree ristoro e sosta. Resta da capire a chi sarà affidata la gestione. Per il momento è plausibile che sia messo a punto un piano di affidamento provvisorio pubblico-privato.
“Il piano di gestione sarà definito entro la conclusione dei lavori – ha evidenziato ancora Iacuzzi – e tende a coinvolgere tutti gli organismi pubblici e privati che insistono sul percorso. Non bisogna dimenticare, inoltre, che parte dell’area interessata dal progetto è anche zona Sic è ha un suo piano di gestione. Si ipotizza, quindi, una gestione provvisoria che si intreccerà con le gestioni già esistenti”.
Il tutto con l’obiettivo di assicurare la manutenzione e il controllo del percorso e in attesa del piano di gestione definitivo che sarà formalizzato dalla Regione con l’istituzione del Parco dei Fenici.
Da dire che il progetto Phoinix prevede, dopo il primo step Torre Grande- Tharros, l’implementazione delle altre parti del percorso che da Oristano arriva sino ai Comuni di Arbus e Guspini, sede dell’antica città di Neapolis, passando per Santa Giusta-Othoca. Al momento, però, sembra poco probabile che l’idea iniziale venga realizzata in toto. Soldi a disposizione non ce ne sono e la prima tranche del progetto sembra destinata a rimanere anche l’unica.
Martedì, 26 novembre 2013
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